Pecco Bagnaia risponde a Bastianini: s’infiamma la sfida in Ducati

Il campione del mondo della Ducati, Pecco Bagnaia, ha scelto il numero 1 e ha tutta l’intenzione di conservarlo. Ecco come stanno le cose.

La Ducati ha svelato la livrea della nuova Desmosedici, in un evento a Madonna di Campiglio. Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini si sono visti, per la prima volta, uno accanto all’altro. I riflettori si sono accesi in Trentino, sebbene le nuove moto fossero ancora ferme sul cavalletto. Ben presto i centauri della top class saranno protagonisti in pista nei test di Sepang.

Ducati Pecco Bagnaia (Ansa Foto)
Ducati Pecco Bagnaia (Ansa Foto)

Pecco ha scelto il numero 1 sulla sua GP23, dopo aver fatto una rimonta epica nel 2022. Il campione si augura di potersi ripetere anche nella prossima stagione. I rivali saranno molto agguerriti, a partire dal suo nuovo compagno di box. Enea Bastianini, dopo aver ben figurato nel team Gresini, ha dichiarato che nel 2023 ne vedremo delle belle. La casa di Borgo Panigale si è presa un grande rischio, scegliendo di promuovere il romagnolo nella squadra corse ufficiale. Tardozzi, Ciabatti e Dall’Igna hanno dato fiducia al Bestia, dopo aver osservato i suoi trionfi sulla GP21.

Nonostante pilotasse la moto dell’anno precedente, Enea si è distino e si è fatto preferire a Jorge Martin del team Pramac. Ora la sfida sarà totale. Pecco ha sofferto più la tenacia di Bastianini, in diversi round del 2022, che quella del rivale alla corona, Fabio Quartararo. Quest’ultimo non disponeva di una moto in grado di pareggiare la potenza del bolide italiano. Pecco potrebbe anche riuscire a confermarsi al vertice della classifica. Il suo mondiale del resto lo ha già portato a casa. In MotoGP solo centauri top come Valentino Rossi e Marc Marquez sono riusciti a confermarsi campioni del mondo l’anno successivo al trionfo, ma Pecco si è dichiarato entusiasta e fiducioso.

Tutti i piloti, dopo essersi tolti il peso del primo riconoscimento iridato, diventano più completi. Essere diventato campione ha reso possibile anche sfatare un tabù pesante per la Ducati. Dopo il trionfo di Casey Stoner nel 2007, molti centauri avevano provato a riportare la Desmosedici sul tetto del mondo, senza riuscirci. Valentino Rossi, Nicky Hayden, Andrea Dovizioso, Jorge Lorenzo e molti altri, nonostante la vasta esperienza in MotoGP, non erano riusciti nell’impresa. Pecco è entrato nella leggenda, rimontando 91 punti al rider francese della Yamaha.

Ducati, che sfida interna nel 2023

Pecco ha ammesso di avere molti più tifosi. Il trionfo mondiale non sembra averlo cambiato, però. nell’approccio. Nuvola Rossa vuole continuare ad essere il ragazzo di sempre, senza montarsi troppo. Il testa a testa con Bastianini potrebbe rompere degli equilibri. “Ci conosciamo da una vita – ha esordito il torinese su MARCA – Lo conosco dai tempi delle minimoto. È intelligente e molto competitivo. Abbiamo tirato fuori il massimo. La battaglia sarà intensa, ma dobbiamo essere intelligenti”.

Un messaggio chiaro, volendo spostare l’attenzione sul centauro più affamato del Paddock di MotoGP. “È come a scuola quando fanno l’appello. Marc sarà al cento per cento. Se la Honda è competitiva ci sarà. In quest’epoca è il più importante. Ora il livello è altissimo. C’è sono tanti piloti: Quartararo, Morbidelli, Binder, Oliveira… tanti, ma noi cercheremo di difendere quanto fatto lo scorso anno”, ha sancito il nuovo numero 1 della MotoGP.

Gli avversari saranno agguerriti, ma Pecco ha ammesso che cercherà di avere la medesima mentalità del 2022. Il centauro piemontese ha dichiarato di aver imparato la lezione dagli errori del passato e di poter iniziare meglio la stagione. La GP23 sarà molto simile al bolide del 2022 e ci sarà la novità delle Sprint Race. La cosa importante sarà partire con il piede giusto. “La carenatura dell’anno scorso è qualcosa su cui ho spinto molto. Ne volevo una più piccola. Nel 2023 sarà molto simile. Penso che il reparto aerodinamico abbia lavorato molto. Non sono andato in galleria del vento”, ha ricordato Pecco.

Nella scorsa annata il rider ha perso molti punti, ritirandosi in 5 Gran Premi. La pressione si era fatta notevole ad un certo punto, ma il #63 è riuscito a spuntarla. Il nuovo numero 1 ha aggiunto: “Sarà difficile difenderlo, ma ci proverò. Non mi sento soddisfatto, voglio essere competitivo e migliorare. Se tutto andrà bene saremo davanti”. Bagnaia come Valentino Rossi? Ecco com’è arrivata la svolta. Date una occhiata anche alla promessa di Pecco ai fan Ducati.

Non è preoccupato dal nuovo teammate, ma Pecco è consapevole che sarà tutto diverso nel 2023. “Con Jack Miller era tutto chiaro, ora si riparte da zero. Le battaglie dell’anno scorso hanno creato rumore. La gente vuole il dualismo. Non eravamo aggressivi. Il rapporto tra noi è molto buono, si parla. Se Enea mi batte io sarà frustrato, ma come con tutti i piloti. Ha fatto un ottimo lavoro. Ha dimostrato di essere molto competitivo e nelle gare difficili ha lottato per vincere. Sarà molto importante essere intelligenti per essere davanti in tutte le gare. Poi vedremo”, ha chiosato il campione del mondo della Ducati.

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