Durante le fasi concitate del GP del Canada è avvenuto un episodio rischiosissimo che ha messo a repentaglio la salute degli uomini a bordo pista.
A dir poco inquietante quanto è accaduto in pista nella tappa canadese. Sarebbe potuto finire tutto in dramma, ma per fortuna i fan hanno solo ammirato il successo numero 41 di Max Verstappen. Quest’ultimo ha eguagliato il leggendario Ayrton Senna, dominando dal primo all’ultimo giro. La gara è stata interessante, in realtà, più per il duello tra i due vecchi leoni, Alonso ed Hamilton. 
In F1, oramai, bisogna partire dal presupposto che la prima posizione è monopolizzata dalla Red Bull Racing. Nel corso di due anni la squadra austriaca ha lasciato ben poche soddisfazioni agli avversari. Per la prima volta in questa annata si è vista una Ferrari più competitiva sul passo gara, degradando meno le mescole. Il problema vero, stavolta, è stato rappresentato dagli errori in qualifica. Ancora molto andrà fatto per riagganciare il treno secondo posto in classifica, sfidando Aston Martin e Mercedes.
Fuori dalla top 10 i piloti della Ferrari sono stati caparbi e hanno sfruttato al meglio la strategia per riportarsi in quarta e quinta posizione. Gli sviluppi portati in pista a Barcellona hanno dato i primi rivolti positivi nella tappa canadese. Forse gli ingegneri hanno iniziato a comprendere i limiti della monoposto, andando a rimettere in ordine qualche coccio. Nonostante i progressi, la Ferrari ha concluso sempre alle spalle di altri 3 team, confermando il suo status di quarta forza.
Per un motivo o per un altro Sergio Perez non riesce più a garantire quell’apporto che aveva fatto la differenza nelle primissime uscite della stagione. L’assenza dal podio del messicano sta regalando nuove chance agli altri driver alle spalle di Max Verstappen. George Russell e Lance Stroll, rispettivamente, compagni di squadra di Lewis Hamilton e Fernando Alonso, non sono stati esenti da errori.
GP Canada, un eroico gesto in casa Ferrari
In questo modo si spiega il recupero in classifica degli esperti alfieri di AM e Mercedes. La Ferrari, dal vanto, suo, sta cercando di ritrovare un pizzico di continuità. Nella sua mediocrità Carlos Sainz sta dimostrando un certa regolarità, pur senza acuti. Lo spagnolo, infatti, è davanti in classifica al teammate monegasco senza nemmeno aver calcato un podio. In pochi, durante il GP del Canada, avranno notato l’azione di un meccanico della casa modenese. 
George Russell ha commesso un grave errore, finendo contro le barriere. L’ex pilota della Williams ha cercato di raggiungere i box ed è stata sfiorata la tragedia. La carcassa della gomma posteriore destra si è staccata dal corpo vetture, proprio nel momento in cui l’inglese stava andando a fermarsi nella sua piazzola. La ruota impazzita in pit-lane avrebbe potuto colpire in pieno qualcuno, ma un meccanico della Ferrari è intervenuto, scongiurando il peggio.
O pit-stop do Russell foi bem mais caótico do que apareceu na transmissão. Chegou e ninguém tinha pneus para ele, não tinha uma asa nova e perde parte do pneu danificado, o qual é recuperado por um mecânico da Ferrari pic.twitter.com/rK9Vy8Pvrb
— Bandeira Amarela 🟨 (@bandeiramarela) June 19, 2023
L’uomo è stato molto veloce nell’operazione, riconsegnando la mescola ai colleghi della Mercedes. Una azione eroica che è passata un po’ in sordina. La gomma sarebbe potuta rimbalzare con violenza sul personale se fosse stata colpita da un’altra auto in corsia box. In passato già tanti hanno perso la vita per sfortunati episodi con gomme staccate via dalle monoposto F1.
