Una Ferrari viene tirata a lucido: ecco come cambia poco dopo

La Ferrari F430 è una berlinetta sportiva realizzata dalla Ferrari dal 2004 al 2009. La variante Scuderia era il non plus ultra per l’epoca.

L’erede della Ferrari 360 Modena fu lanciata in occasione del Motor Show di Parigi nel settembre 2004. Equipaggiata con un motore a benzina V8 da 4.308 cc la vettura aveva una potenza da brividi. 490 CV a 8.500 giri/min e 465 Nm di coppia a 5.250 giri/min, l’80% dei quali al di sotto dei 3.500 giri/min.

Ferrari (Adobe Stock)
Ferrari Logo (Adobe Stock)

La F430 è in grado di toccare una top speed superiore a 315 km/h e può accelerare da 0 a 100 in 3,6 secondi. Un autentico mostro, ricco con le migliore tecnologie dell’epoca. Per l’automobilista erano presenti cinque regolazioni: Ghiaccio, Pioggia, Sport, Race & CST OFF. A seconda del settaggio prescelto, il controllo della stabilità ed il controllo della trazione venivano attivati o disattivati. Solo chi possiede una grande esperienza di guida può estrarre il massimo potenziale da una berlinetta così.

Ad agosto del 2007 la casa modenese mostrò le foto ufficiali della 430 Scuderia. Il modello era più leggero e più potente, ereditando alcuni elementi racing. Michael Schumacher in persona fu coinvolto nel progetto di sviluppo. Riprendendo i tratti migliori della 360 Challenge Stradale, l’erede presentava un peso a secco di 1250 e 1350 in ordine di marcia.

Le caratteristiche della Ferrari 430 Scuderia

Il motore fu pompato sino a 510 cavalli e 470 N·m di coppia a 8500 rpm. L’auto presentava un rapporto peso potenza di 2,45 kg/CV. Lo 0 a 100 km/h era coperto in appena 3,6 secondi. La top speed di 320 km/h. Un’auto sensazionale che fu equipaggiata anche dei modernissimi freni carboceramici per ridurre al minimo il peso.

Il cambio standard della F430 fu migliorato per rispondere a cambiate fulminee, proprio come i driver di F1. Non a caso la 430 Scuderia fu svelata al Salone di Francoforte da Michael Schumacher in persona. Sul manettino ci si focalizzò sui fondi sdrucciolevoli, passando poi per Normal, Sport, Race ed i nuovi CT barrato e CST barrato. Un setup, controllato unicamente dal pilota, estremo. A livello estetico le differenze rispetto al modello base sono legate al nuovo paraurti, alle minigonne e al retrotreno con un nuovo estrattore aerodinamico e una presa d’aria più ampia.

A fare spavento sono i due enormi terminali di scarico. Il sound è celestiale. I cerchi a più razze sono una chicca, ma nel caso specifico non erano stati trattati da un bel po’ di tempo. Gli specchietti in carbonio con trama a vista donano quel tocco in più di racing. L’abitacolo è ancora più sportivo rispetto alla F430 tradizionale, puntando ad una riduzione del peso massima.

Il restyling della giallona

La casa modenese mise in commercio appena 1200 esemplari. La 430 Scuderia è stata rimessa a nuovo dagli esperti del canale YouTube I AM Detailing. In officina, dopo un attento lavaggio, i meccanici hanno levigato tutta la carrozzeria per farla tornare a splendere. Guardate come è tornata in vita questa magnifica Mercedes 560 SL. Date una occhiata anche a questa Audi sporchissima.

Dopo aver lucidato la parte esterna, specchietti compresi, i tecnici si sono soffermati sulle zone interne. Il lavaggio dell’abitacolo può apparire semplice, ma richiede una certa maestria e l’uso di prodotti specifici. La parte più esaltante avviene con il restyling del motore e dei cerchioni. Il risultato finale è da sballo. Mettetevi comodi e godetevi lo spettacolo.

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