Prezzo benzina, finalmente buone notizie per gli italiani: le cifre

Gli italiani possono tornare a sorridere, viste le ultime notizie sul prezzo della benzina. Un incubo che ci ha tormentati a lungo

Il periodo pandemico sembra essere lontano e gli effetti degli errori fatti in passato iniziano ad affievolirsi. Infatti, per gli italiani ci sono delle buone notizie sul prezzo della benzina, anche se le insidie possono trovarsi sempre dietro all’angolo. In tal senso, il record di aumenti era stato toccato nel marzo del 2022, quando al self service la benzina salì fino ai 2,137 euro per litro, mentre il gasolio a 2,122 euro.

Prezzo benzina in discesa
Prezzo benzina, la situazione migliora per gli italiani – Derapate.it

Quegli aumenti erano dovuti, su tutto, al mancato accordo raggiunto fra i vari Paesi facenti parte dell’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio, ossia l’Opec. Non si raggiunse proprio all’inizio del periodo post pandemico globale, dove le economie internazionali necessitavano di ossigeno per potersi riprendere dal lockdown generale che ne era scaturito.

Anche l’andamento delle situazioni geopolitiche mondiali, però, ha influito, e non poco, sul tema del prezzo sulla benzina. Infatti, financo il conflitto fra la Russia e l’Ucraina è andato ad amplificare la già pesante crisi energetica esistente. Il ruolo dello stato guidato da Putin era fondamentale per l’approvvigionamento europeo di petrolio: il 53% del greggio e di ogni prodotto petrolifero esportato da parte della Russia era destinato all’Europa e rappresentava il 31% dell’import di quest’ultima. Ora, però qualcosa è cambiato radicalmente.

Prezzo benzina, gli italiani tornano a sorridere

L’Europa è da sempre stata dipendente da altri Paesi per poter importare petrolio e con le sanzioni alla Russia è stata costretta a rifornirsi da altri partner. Alla fine del 2022 gli Stati Uniti hanno preso il posto della nazione sanzionata e sono diventati i primi fornitori dell’Europa, con l’11% sul totale delle importazioni. Dopodiché ci sono quelle provenienti dalla Norvegia e dall’Arabia Saudita, senza dimenticare le importazioni dall’Iraq, dalla Libia, dal Kazakistan, dal Regno Unito e dalla Nigeria.

Leggera discesa dei prezzi sulla benzina
Prezzo benzina, ancora in lieve calo (Ansa) – Derapate.it

Gli effetti di tutte queste vie intraprese dall’Europa a livello globale hanno avuto i risvolti positivi sperati nel settore petrolifero. In effetti, rispetto a 15 giorni fa, vi è una continua, ma leggera, discesa del prezzo sulla benzina. Al momento, è a quota 1,856 € al litro, mentre il diesel sta a 1,821 €, anche se, dati alla mano, non sono state ancora raggiunte le quotazioni più basse dei primi giorni del 2024. Anche per il Gpl, a quota 0,715 € al litro, e per il metano, in commercio a 1,360 al kg, vi sono stati gli stessi lievi cali.

Per fare benzina, le Marche sono la regione in cui costa di meno, mentre quella in cui si risparmia di più sul gasolio è la Campania. La provincia in cui i costi sono rimasti più alti che in altre è quella di Bolzano.

Per poter risparmiare al meglio, il consiglio è quello di scaricare l’app Pieno+, con cui sarà possibile sapere in tempo reale i costi più bassi dei benzinai di zona. Inoltre, tramite una mappa interattiva, sarà possibile raggiungerli molto facilmente.

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