La Rossa è nel mirino anche nel massimo campionato delle moto derivate di serie. Le nuove regole rischiano di detronizzare il bicampione del mondo Alvaro Bautista.
Dopo aver fatto incetta di trionfi negli ultimi due anni, Alvaro Bautista, è rimasto scioccato dalla presa di posizione degli organizzatori. Per aumentare lo spettacolo in pista e consentire anche agli altri piloti di giocarsi delle possibilità di vittoria lo spagnolo sarà “zavorrato”. La casa di Borgo Panigale ha dominato la scena in tutte le categorie del Motorsport. 
Si è confermata anche in MotoGP con Bagnaia, oltre che nel Supersport con Bulega. Quest’ultimo affiancherà nella prossima annata di SBK Alvaro Bautista. In Superbike hanno sviluppato una Panigale che ha triturato la concorrenza. I risultati dello spagnolo sarebbero stati ancor più impattanti se non avesse avuto contro due straordinari interpreti della categoria come Toprak Razgatlioglu su Yamaha e Jonathan Rea su Kawasaki.
Bautista ha avuto una regolarità impressionante nella prima parte della scorsa annata, facendo un filotto di successi. Ha costruito un vantaggio consistente, andando poi ad amministrare nella seconda parte di campionato. La Ducati, sull’intero arco del calendario, si è dimostrata di molto superiore ai competitor. Honda, Yamaha, Kawasaki, BMW hanno fatto una tremenda fatica a tenere il passo della Panigale. Per questo motivo, sullo stampo delle concessioni in MotoGP, sono arrivati delle agevolazioni.
Per aiutare la concorrenza è stato usato un escamotage. Lo spagnolo dovrà aggiungere peso alla sua Ducati per rispettare le nuove regole. L’hanno chiamata norma anti-Bautista perché, di fatto, sarà appesantito, non potendo più sfruttare il suo peso piuma. Per la casa di Borgo Panigale è stato uno shock, anche perché solo Bautista è riuscito a fare una clamorosa differenza nel team Aruba.
SBK, presentato il nuovo bolide
Nella prossima annata, al posto di Rinaldi, ci sarà il vincitore del campionato Supersport, Bulega. Quest’ultimo, dopo aver vissuto alti e bassi nel Motomondiale, sembra essersi ripreso sul piano mentale. Dal punto di vista del talento puro l’italiano ha sempre fatto vedere grandi numeri, attirando anche l’interesse dell’Academy di Valentino Rossi. Bautista vorrà il tris mondiale, ma avrà bisogno di un altro bolide. Rea sulla Yamaha e Toprak sulla BMW proveranno a mettere in difficoltà Bautista, senza dimenticare Bassani sulla Kawasaki. 
In occasione di un evento congiunto a Madonna di Campiglio i centauri della Ducati hanno presentato le nuove moto. La Ducati Panigale V4 R è apparsa veloce anche da ferma. Con 218 cavalli di potenza bruta, messi a terra dal quattro cilindri e grazie un’aerodinamica curatissima è già tra le moto stradali migliori di sempre. Sulle moto di Bulega e Bautista spiccano la forcella Ohlins e lo scarico Akrapovic, un super impianto frenante Brembo e le alette in fibra di carbonio.
I fan non vedono l’ora di vedere in pista le nuove moto. Il peso di Bautista con tutto l’equipaggiamento tecnico (casco e tuta) è stimato in 67 kg, mentre il peso minimo sarà di 80 kg. I kg di peso extra potrebbero essere compensati con un approccio innovativo. I tecnici italiani hanno sviluppato diverse configurazioni per bilanciare bene la moto. I primi test in pista diranno se il numero 1 ha già trovato la quadra, nonostante le nuove norme.
Il tecnico Stefano Cecconi, artefice del trionfo della squadra Aruba, all’atto della presentazione ha sancito: “La stagione 2024 sarà senz’altro interessante. Affronteremo sfide affascinanti anche in virtù del nuovo regolamento e dei cambiamenti fra i nostri avversari e questo sarà per noi un ulteriore stimolo. Non ho però alcun dubbio sul fatto che il team continuerà a lavorare con la stessa determinazione per provare a conquistare ancora grandi risultati“.
