La F1 è pronta per sbarcare a Las Vegas. C’è però un pericolo: il prossimo Gran Premio è a rischio?
Dopo una lunga attesa, la F1 sta finalmente per solcare il palcoscenico più atteso dell’anno, ovvero quello di Las Vegas. Vada come vada, sarà in ogni caso un evento storico. Il GP è interamente organizzato da Liberty Media, ovvero dai proprietari del Circus, che hanno deciso di mettere su un vero e proprio show, con ciò che accadrà in pista che rischierà di passare in secondo piano.
C’è da dire che l’organizzazione F1 ha fatto molto discutere negli ultimi giorni. Ross Brawn ha ammesso che non si è pensato alla possibilità di avere temperature basse. A Las Vegas, invece, è previsto un gran freddo, e con il fatto che si correrà di notte, si parla addirittura di temperature comprese tra i 3 ed i 5 gradi.
Ciò rappresenterà una grande sfida per la Pirelli, nella speranza che le gomme riescano comunque ad entrare nella finestra di utilizzo e che non ci siano imprevisti e problemi durante la gara. Nel frattempo, il GP di Las Vegas è stato messo a forte rischio anche da un altro episodio, che pare essersi risolto proprio in queste ultime ore. Ecco cosa è accaduto.
F1, ecco cosa sta succedendo a Las Vegas
In quel di Las Vegas sta per arrivare la F1, ma la vigilia non è tutta rosa e fiori come si poteva pensare. Prima di tutto, non sono stati venduti tutti i biglietti ed è in corso un brusco calo dei prezzi, cosa che era accaduta anche per Imola, dove poi non si è corso a maggio per via dell’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna.
Secondo quanto emerso, anche gli hotel hanno dovuto abbassare i loro folli prezzi, ma non poteva essere altrimenti considerando le incredibili cifre che si erano toccate. Pare che, all’inizio di questa settimana, decine di migliaia di lavoratori nel settore alberghiero abbiano scioperato per ben due giorni, con la Culinary and Bartenders Union che ha deciso di far scioperare 35.000 dipendenti se non si fosse trovato un accordo tra hotel, ristoranti e casinò.
Secondo quanto riportato dalla Reuters, è stato firmato un accordo con Caesars Entertainment per circa 10.000 lavoratori, con i sindacati che stanno spingendo per ottenere dei salari più elevati. Al momento, come detto, ci sono ancora tantissimi lavoratori per il quale va trovato un accordo, anche se la soluzione potrebbe essere trovata nelle ore precedenti all’arrivo della F1, che sposta tantissime migliaia di persone.
I sindacati, in questi mesi, sono molto attivi negli USA, e lo sanno bene i vertici di General Motors, Ford e Stellantis, visti i tantissimi scioperi che ci sono stati sino a poco tempo fa. Al momento, l’allarme principale a Las Vegas pare essere rientrato, visto che ci sono trattative in corso che sembrano essere a buon punto. Vi faremo sapere come si evolverà una situazione assurda.