Climatizzatore, se sbagli ad usarlo ti castigano: la multa è da brividi

In inverno e in estate la fortuna degli automobilisti si chiama climatizzatore, ma a usarlo in modo errato si rischiano multe molto salate.

Stiamo ormai giungendo sempre di più all’estate, la stagione del sole e del caldo, con le grandi città che vivranno di sicuro momenti drammatici. Lo smog e l’inquinamento, oltre all’enorme concentrazione di asfalto, porteranno la temperatura ad alzarsi sempre di più.

Trovare parcheggio sarà un’impresa e allora molti di voi andranno a fare le commissioni in due per lasciare uno in auto con le quattro frecce. Il caldo vi porterà ovviamente ad accendere l’aria condizionata, ma allo stesso tempo vi causerà anche una bella multa.

Climatizzatore auto
Climatizzatore auto (Fonte: Adobe)

A regolamentare il tutto ci ha pensato l’Articolo 157 comma 7 bis del Codice della Strada, nel quale si può denotare come si specifichi chiaramente come sia vietato mantenere il motore acceso dell’automobile con il solo scopo di tenere acceso il climatizzatore.

La motivazione è facilmente intuibile, con il problema dell’inquinamento che ormai è sempre più evidente nelle nostre città. La Legge è stata aggiornata nel 2007 dopo una serie di studi sull’impatto dei climatizzatori sull’ambiente.

Lasciando acceso la vettura prima di tutto comporta l’emissione nell’ambiente dei gas di scarico del motore, azione già di per sé errata. A peggiorare il tutto ci pensa anche l’espulsione dall’auto di altri gas, ovvero l’aria usata per rinfrescare la macchina.

Inoltre mantenere la macchina accesa quando è ferma causa anche un eccessivo spreco di carburante, il che dunque porterà a doverne comprare altro e inquinare ancora di più.

Per tutte queste motivazioni se vi dovessero beccare in sosta con la vostra auto accesa e il climatizzatore funzionante becchereste una multa che varierebbe tra i 223 e i 444 Euro, cifre davvero molto ingenti.

Climatizzatore auto con macchina ferma: ecco come usarlo

Come in tutte le Leggi italiane non potevano ovviamente mancare i cavilli che permettono di poter sfruttare a proprio vantaggio il regolamento. In termini giuridici c’è una grande differenza tra sosta e fermata.

Per quanto riguarda il primo caso si intende quando l’automobile viene considerata bloccata per un periodo di tempo non quantificabile e soprattutto non ha bisogno di vedere il conducente al suo interno.

Si parla dunque di auto parcheggiate regolarmente nei propri spazi, non sbagliate mai il colore delle strisce in questi casi. Diverso invece è quando si parla di fermata, perché si intende una sospensione minima e temporanea.

Il conducente in questa circostanza potrà anche rimanere all’interno dell’automobile, ma non significa che possiate spegnere il motore. Si tratta di un momento davvero molto limitato, che può essere il fatto di far scendere o salire un passeggero, dunque quando non ha senso spegnere il motore.

Nessuno vi conteggerà i minuti e i secondi che avete impiegato per rimanere fermi, ma ovviamente se vi dovessero beccare con il giornale in mano e le quattro frecce, nessuno vi toglierebbe la multa.

L’estate sta per arrivare e se volete rinfrescarvi il consiglio è di fare l’abbonamento alla piscina o, per chi può fare dei salti al mare o in montagna. Costerebbe molto di meno rispetto alla multa per sosta con climatizzatore acceso.

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