Pignoramento auto: i creditori non hanno pietà ma c’è il modo per evitare di perdere tutto

Scopriamo cos’è il pignoramento auto, come funziona e perché viene utilizzato. Vediamo se è possibile proteggersi.

Quando si fa riferimento al generico pignoramento auto, in realtà ci si riferisce al pignoramento di veicoli motoveicoli e dei rimorchi. In ogni caso, il pignoramento del veicolo o dei veicoli avviene mediante notifica da parte dell’ufficiale giudiziario.

Tribunale pignoramento auto
Canva – Derapate- pignoramento auto

Se un soggetto è inadempiente può andare incontro al pignoramento dei suoi beni, tra questi ci sono anche l’auto e la moto.

L’opzione del pignoramento può avvenire in due modi:

  • L’ufficiale giudiziario va all’abitazione del debitore e sottopone a pignoramento tutti i beni di sua proprietà, che trova al momento della visita;
  • L’ufficiale giudiziario si collega al registro del PRA online e in via telematica inoltra il pignoramento, modificando la consegna dell’auto entro 10 giorni.

In ogni caso, una volta notificato il pignoramento il debitore non può più utilizzare l’auto.

La mancata consegna dell’auto, entro 10 giorni dalla notifica, determina l’applicazione di sanzioni pecuniarie, oltre alla responsabilità civile e penale.

Pignoramento auto: il procedimento completo

La notifica di pignoramento viene presentata direttamente al debitore al quale sarà comunicato l’obbligo di consegna dei veicoli e i titoli che attestano la proprietà degli stessi. La consegna deve avvenire all’Istituto Vendite Giudiziarie del territorio in cui risiede il debitore.

La consegna in questione dovrà essere effettuata dal debitore nell’arco di 10 giorni dalla notifica. In caso di mancata consegna, la polizia è legittimata a procedere con l’esproprio forzato. In questo caso, sarà la polizia stessa ad effettuare la consegna all’Istituto Vendite Giudiziarie dei veicoli e dei relativi atti di proprietà. Sarà, poi, compito dell’Istituto Vendite Giudiziarie comunicare tempestivamente al creditore di aver ricevuto in consegna i beni.

Dopo la prima fase, ovvero quella del pignoramento vero e proprio, si passa alla seconda fase in cui il creditore procede all’iscrizione a ruolo del pignoramento dei veicoli. L’operazione deve essere compiuta entro 30 giorni, nel tribunale competente per territorio.

A questo punto, il giudice dell’esecuzione avrà il compito di assegnare i veicoli al creditore oppure disporre la vendita. In questo secondo caso, i ricavati che derivano dalla vendita all’asta dei veicoli pignorati serviranno comunque a soddisfare il creditore.

Metodo per evitare il pignoramento

Per evitare il pignoramento della propria auto o della propria moto è possibile saldare il debito che si ha con il creditore. In ogni caso, una volta avviata la procedura di pignoramento sarà necessario per il debitore trovare un esplicito accordo con il creditore che dovrà, a sua volta, rinunciare al pignoramento.

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