La Maserati testa al freddo la nuova GranCabrio Folgore, ovvero la prima spider EV del marchio del Tridente. Ecco come va e le sue forme.
Il mondo dell’automotive è ormai del tutto concentrato sull’elettrificazione, ed anche chi produce supercar si sta lentamente adeguando a questa nuova idea di costruire mezzi a quattro ruote. Uno degli esempi principali è la Maserati, che con la linea Folgore si sta ritagliando una fetta importante nel mercato delle EV. 
Per quello che riguarda gli altri marchi, come Lamborghini e Ferrari restando nel panorama italiano delle supersportive di lusso, dovremo ancora attendere. La casa di Sant’Agata Bolognese ha infatti ora aperto alla sola produzione di auto plug-in ibride, ma la prima full electric non si vedrà prima del 2028, secondo quanto affermato dai grandi capi.
La Ferrari sta più nel mezzo, visto che le varie indiscrezioni parlano del possibile arrivo di una Rossa full electric già a partire dal 2025, comunque più tardi rispetto alla Maserati. Il marchio del Tridente, in questi ultimi mesi, ha rivisto profondamente la sua gamma, e c’è grande attesa per scoprire i prossimi modelli.
Nel frattempo, la prima spider elettrificata è stata pizzicata da alcuni paparazzi delle quattro ruote, che ci hanno regalato alcune immagini davvero molto interessanti. Nelle prossime righe, vi descriveremo questo modello nel dettaglio, un vero e proprio concentrato di novità e di tecnologie.
Maserati, test su strada per la GranCabrio Folgore
Anche le supercar sono pronte a passare all’elettrico, ed una conferma arriva anche dalla Maserati, impegnata in un test molto duro sulla sua GranCabrio Folgore. Si tratta della prima spider della casa del Tridente totalmente elettrificata, che è stata pizzicata in alcune foto spia sulle nevi, per testare l’isolamento con temperature molto basse.
Finalmente, riesce ad intravedersi anche la parte posteriore, dove ovviamente non sono presenti gli scarichi, mentre all’anteriore è chiaro che il design scelto non vada a distaccarsi troppo dalle altre vetture del marchio modenese. Ci sono due fari a LED sul frontale, per poi notare il paraurti e la calandra dotata proprio del Tridente, in piena continuità con le auto del passato.
Il tetto è realizzato in tela ed è a più strati, con l’obiettivo di isolare maggiormente dalla confusione che si può generare all’esterno del veicolo. Inoltre, c’è anche la volontà di isolare al meglio l’abitacolo dal clima esterno, come dal freddo o anche dal caldo estremo nei mesi estivi. Proprio per questo, si è deciso di testarla a temperature molto basse, e siamo tutti in attesa di conoscere i risultati di questa prova speciale.
Per quello che riguarda il powertrain elettrico, ci saranno tre motori, due posti sull’asse posteriore ed uno all’anteriore, ed in tal caso, non si può certo dire che la Maserati non abbia cercato la prestazione, visto una potenza complessiva di circa 760 cavalli e 1350 Nm di coppia massima, grazie all’alimentazione di un pacco batterie da ben 800 Volt e 92,5 kWh di capacità.
Se vi state chiedendo quando potremo vederla immessa sul mercato, va detto che non c’è ancora una data ufficiale. I rumors parlano comunque di una presentazione attesa per la fine di quest’anno, con le prime consegne previste per l’inizio del 2024. Insomma, per vedere ufficialmente all’opera questa belva elettrica e cabrio manca davvero poco, e la casa di Modena sta ora ultimando le ultime prove su strada per cercare di capirne al meglio i punti deboli.
Nel frattempo, vi proponiamo il video caricato sul canale YouTube “Rons Rides“, dove sono state raccolte le foto spia di cui vi parlavamo in precedenza, che ci confermano, vista l’assenza dei terminali di scarico, che stiamo appunto parlando di una versione elettrificata, cosa che ormai tutti stanno facendo.
La vettura è comunque estremamente pulita nelle sue linee, anche se la livrea camouflage nasconde diversi particolari che sicuramente saranno molto interessanti. Nei prossimi mesi, sono attese nuove immagini, magari ancor più chiare, ma per il momento possiamo accontentarci, nella consapevolezza che i vecchi V8 a benzina ci mancheranno e non poco.
