Alfa Romeo Tonale pronta a rifarsi il look: ecco come sarà

L’Alfa Romeo fa sbarcare oltreoceano la Tonale, con alcune piccole differenze rispetto al mercato europeo. Ecco come va la vettura.

In casa Alfa Romeo c’è tanto da lavorare per raggiungere gli obiettivi prefissati. Infatti, secondo quanto dichiarato dai grandi vertici negli ultimi tempi, la volontà è quella di elettrificare tutta la gamma entro il 2027, ovvero in meno di cinque anni. Infatti, sino al gennaio dello scorso anno, la casa del Biscione non aveva neanche un modello ibrido nella propria gamma, mentre ora si punterà soltanto sulla mobilità sostenibile.

Alfa Romeo (Adobe Stock)
Alfa Romeo ecco la Tonale americana (Adobe Stock)

Il primo e grande salto nel futuro avverrà tra pochi mesi, visto che per il 2024 è prevista l’immissione sul mercato del nuovo B-Suv full electric. Va però specificato che questo nuovo modello, che non si chiamerà più Brennero come era stato detto in origine, offrirà anche delle versioni con il motore a combustione, e quindi, non sarà la prima arma della casa di Arese a poter contare solo sui motori elettrici.

Questo passaggio epocale è atteso per il 2025, quando arriverà la nuova versione della Giulia. Infatti, le prossime generazioni di Giulia e Stelvio saranno solamente EV, e dopo l’uscita degli ultimi restyling presentati qualche settimana fa, non verranno mai più prodotte queste vetture con l’ausilio del propulsore a combustione.

Nella giornata di oggi, vi parleremo dell’Alfa Romeo che è sbarcata negli Stati Uniti d’America da praticamente pochi giorni, e che vuole puntare a far saltare il banco in un paese dove questo marchio non investe da troppo tempo. Ecco di che auto si tratta e le sue caratteristiche.

Alfa Romeo, la Tonale sbarca negli Stati Uniti d’America

Grandi progetti in casa Alfa Romeo in vista del futuro, che partono dallo sbarco negli Stati Uniti d’America. La nuova Tonale è infatti stata portata al debutto oltreoceano, ma sarà disponibile soltanto nella versione plug-in ibrida, partendo da un prezzo di 42.995 dollari, ma c’è da fare anche un’ulteriore differenziazione rispetto a quella che viene venduta nel nostro paese.

Infatti, vista una tassazione del tutto diversa che è presente oltreoceano, il prezzo è di circa 10 mila euro inferiore rispetto a quello che la Tonale assume in Italia, ma come detto, c’è un motivo di base legato alle tasse. La Tonale è comunque disponibile in tre diversi allestimenti negli USA, ovvero la Ti, la Sprint e la Veloce.

La Sprint è quella più basilare nei suoi interni ed anche negli optional proposti, mentre la Ti e la Veloce sono le più interessanti e ricche di maggiori elementi. Il powertrain, che è pressoché uguale su tutte e tre le auto, è differente per alcuni dettagli rispetto a quello che l’Alfa Romeo propone in Italia.

C’è la stessa base meccanica, con un 1.3 turbobenzina e cambio automatico a sei rapporti, abbinato ad un motore elettrico che sprigiona circa 122 cavalli, pari a 90 kW, che è posizionato sull’asse posteriore e supportato da una batteria agli ioni di litio da 15,5 kWh. L’autonomia massima è di circa 48 km in modalità elettrica, ma veniamo ora alla piccola differenza che caratterizza la versione americana.

La potenza massima è infatti superiore a quella italiana, visto che tocca i 285 cavalli contro i 280 nostrani, ma per il momento non abbiamo altri dettagli che riguardano le eventuali differenze sui consumi. Il Suv avrà comunque una trazione integrale, uguale a quello che viene venduto in Italia, ed un’accelerazione che gli permetterà di raggiungere i 100 km/h partendo da fermi in circa 6,2 secondi. Considerando la massa importante del Suv Tonale, si tratta di un ottimo dato, che punta a migliorare ancora nel corso del tempo.

Nel video postato qui e caricato sul canale YouTube Rons Rides“, potrete vedere qualche immagine di questo nuovo gioiello, che proprio da poche settimane ha debuttato negli Stati Uniti, ma al momento non sappiamo ovviamente quelli che sono i primi dati che si riferiscono alla vendite. La speranza per il marchio del Biscione è alta, perché fare bene oltreoceano significherebbe aprire nuovi orizzonti sul fronte del mercato.

Impostazioni privacy