Marquez racconta il gesto della famiglia “contro” Valentino Rossi

Marc Marquez e Valentino Rossi si sono, sportivamente, odiati dopo la stagione 2015. Ora stanno emergendo dei dettagli clamorosi sulla vicenda.

Nonostante il ritiro di Valentino Rossi, nel 2021, si continua a parlare del centauro di Tavullia. In attesa dell’inizio del mondiale 2023, su Prime Video i fan della MotoGP possono dare una occhiata alla docuserie sulla vita di Marc Marquez. Quest’ultimo in ALL IN ha parlato della sua carriera e, ovviamente, della sfida all’ex rider della Yamaha.

Marc Marquez Valentino Rossi (Ansa Foto)
Marc Marquez Valentino Rossi (Ansa Foto)

I due si conoscevano benissimo. Marc era un fan da bambino del campione di Tavullia e lo considerava un idolo. Nel 2014 lo spagnolo fu persino invitato al Ranch del #46. A lasciare tutti sorpresi fu il tempo record che fece registrare il #93 sulla pista privata del campione italiano. Tra i due non vi erano mai stati contrasti, ma fare la voce grossa a casa del padrone potrebbe aver già inasprito gli animi. Marc Marquez lascia tutti di sasso: guardate cosa riesce a fare.

I rapporti si sono fatti molto tesi, nel 2015, nella tappa di Assen. Su uno dei circuiti preferiti del Dottore, Marc Marquez provò a vincere ad ogni costo, prendendosi clamorosi rischi. I due si toccarono all’ultima curva, ma a vincere fu Valentino Rossi. Per Marc quel trionfo fu inammissibile perché il rider della Yamaha tagliò la curva e si aspettava almeno delle scuse. Tra i due scese un gelo, anche perché i due erano già venuti a contatto nella tappa argentina.

Marquez, il gesto della famiglia

Marc Marquez non poteva capacitarsi come a 36 anni il fenomeno italiano fosse ancora capace di metterlo in difficoltà e di batterlo. A quel punto fece di tutto per mettere i bastoni tra le ruote all’italiano. A Sepang il punto più basso. Il centauro spagnolo provò a irretire in tutti i modi il nove volte iridato. I due arrivarono al contatto. Valentino Rossi, per la frustrazione, fece un fallo di reazione. Il #93 finì a terra dopo un calcio, ma ad iniziare era stato lui. La penalità che subì il pesarese fu determinante, ma ad inchiodare Marc fu un atteggiamento nella tappa finale a dir poco sospetto.

Per tutto l’anno si era lanciato in sorpassi da brividi, ma a Valencia decise di proteggere le spalle al connazionale Jorge Lorenzo. Quest’ultimo si ritrovò a vincere il quinto mondiale, non senza meriti, ma aiutato dall’armata spagnola. Valentino Rossi risalì dal fondo dello schieramento al quarto posto, tuttavia sul podio festeggiarono Lorenzo, Marquez e Pedrosa. Il mancato sorpasso di Marc segnò la fine del sogno di Rossi di vincere il decimo mondiale.

Avrei potuto buttarmi dentro all’ultima curva e provare il sorpasso su Lorenzo senza sapere cosa sarebbe successo? Sì. Ma avrei davvero fatto vincere il titolo a una persona che mi aveva fatto tutto quello che mi ha fatto Valentino Rossi? No”, ha annunciato Marc nella serie ALL IN. Il #93 ci proverà. Non cambierà stile e i fan potranno ammirare le sue incredibili staccate.

Il pilota della Honda, dal canto suo, si è lamentato della famosa conferenza accusatoria di Rossi. Il Dottore affermò: “Ho capito il suo gioco, in Australia ha rallentato la gara per favorire Lorenzo. Marc ha deciso che il mondiale deve vincerlo Jorge ed è il suo miglior alleato” Parole che segnarono l’inizio della guerra. La famiglia Marquez prese molto male la questione, come ha raccontato nel documentario mamma Roser. “Dopo quella conferenza in Malesia, Julià (il padre di Marc, ndr) mi chiamò al telefono e mi disse ‘Togli subito dalla camera di Marc tutti i poster e le foto di Valentino e tutti i modellini delle sue moto’. Misi tutto in uno scatolone e quando tornò a casa dopo il GP non c’era più traccia di tutti quei cimeli”. Un gesto che vale più di mille parole.

Impostazioni privacy