Auto in pronta consegna: dovete saperlo assolutamente

Quando si parla di auto in pronta consegna cosa si intende? E quanto bisogna attendere effettivamente prima di averla tra le mani?

Spesso si sente parlare di auto in pronta consegna. Ma cosa significa? In pratica si tratta di veicoli già presenti nei saloni, e dunque immediatamente disponibili per l’utente, che avrà anche l’opportunità di visionarli e provarli su strada prima di procedere all’acquisto, abbreviando inevitabilmente i tempi, oggi piuttosto lunghi per quanto concerne l’effettiva fruibilità del mezzo. Ovviamente è importante affidarsi a qualcuno di competente. Una macchina è un investimento, per cui bisogna prestare attenzione a cosa si compra.

Auto (AdobeStock)
Auto in pronta consegna (AdobeStock)

La crisi dei microchip scaturita nel post pandemia ha portato ad un crollo delle vendite delle automobili, e al momento se si ha intenzione di cambiare, si rischia di dover attendere svariati mesi prima di poter toccare con mano ciò per cui si ha pagato. Questa problematica, è bene sottolineare, ha investito l’intero sistema di trasporti, per cui anche quelli ad uso commerciale latitano creando dei blocchi nel settore produttivo.

Auto in pronta consegna, cosa si intende?

Tornando alla questione terminologica, va detto che in pronta consegna e “chiavi in mano” sono sinonimi. In entrambi i casi, la macchina è presente presso il concessionario e volendo si potrebbe nell’immediato uscire con il prodotto nuovo.

Ovviamente, siccome siamo in Italia, dobbiamo considerare un nemico. La burocrazia. Questa, come al solito, rallenta tutto.

Dunque, per capire esattamente quali sono i tempi di attesa, è necessario considerare tre passaggi cardine che si devono compiere prima di poter uscire in strada con il nostro ultimo acquisto. L’immatricolazione, la stipula del contratto assicurativo e l’eventuale finanziamento.

Il primo step, quello dell’immatricolazione, prevede l’intervento della Motorizzazione Civile che andrà a registrare la vettura presso il Pubblico Registro Automobilistico e ci consegnerà la targa (se la stessa è nuova), oltre al libretto di circolazione. Questo processo richiede circa una settimana.

Dopodiché si contatta l’assicurazione. Attenzione però. Questa non potrà procedere alla chiusura dell’accordo, se non dopo aver avuto conferma dell’effettiva registrazione dei documenti e degli annessi dati del veicolo.

L’ultimo passaggio, che è poi quello che richiede più tempo, è quello relativo al finanziamento, in caso fosse necessario o domandato direttamente dal rivenditore. Capita di frequente, ai giorni nostri che siano gli stessi concessionari a spingere per il frazionamento della spesa. Qualora la suddivisione in tranche dovesse ottenere l’ok, allora basteranno due giorni per chiudere la pratica. Altrimenti bisognerà avere un po’ più di pazienza. Specialmente in caso di rifiuto.

Genericamente però, per le auto in pronta consegna, l’iter è piuttosto breve. La ragione? L’offerta. Essendoci un’alta probabilità che sfumi, l’agenzia che si occupa della rateizzazione ha tutto l’interesse a sbrigarsi in breve in modo da far andare la trattativa a buon fine e permettere al proprio cliente di ottenere la vettura a cui è interessato il prima possibile.

In ogni caso, onde evitare di dover attendere troppo prima di procedere all’acquisto, è bene contattare in anticipo sia l’assicuratore, sia il finanziatore, in modo da rendere la procedura suddetta più fluida e rapida.

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