La Lamborghini Diablo più assurda di sempre: grazie a questi dettagli fuori è una supercar e dentro è un salotto di lusso

Modificare una Lamborghini Diablo può essere anche un sacrilegio. Il nuovo pacchetto aerodinamico dedicato l’ha fatta diventare la più attesa al Monterey Car Week.

La kermesse americana è diventata gettonatissima perché sono presenti i migliori marchi al mondo e tantissime special che debuttano per il piacere dei fan più sfegatati. La settimana dell’auto californiana di quest’anno sarà indimenticabile, grazie al lancio del restomod della Lamborghini Diablo con il nuovo pacchetto titanio. La vettura emiliana ha fatto la storia del marchio di Sant’Agata Bolognese, raccogliendo l’eredità della Countach. Il design dell’auto fu affidato a Marcello Gandini, che aveva progettato anche la predecessora.

Lamborghini Diablo: La trasformazione
La Lamborghini Diablo più assurda di sempre (Media Press Eccentrica) – Derapate.it

Sotto il cofano spiccava un motore V12 in posizione posteriore-centrale e venne prodotta dal 1990 al 2001. È stata la prima Lamborghini di serie con una velocità massima superiore, ovvero 322 km/h. Nel 1993 arrivò la versione Diablo VT (acronimo di “Viscous Traction”) a trazione integrale. La supercar presentava sempre la trazione posteriore, ma un sistema computerizzato che poteva trasferire fino al 25% della coppia del motore alle ruote anteriori in caso di slittamento dell’asse posteriore, migliorando la maneggevolezza dell’auto. Negli anni successivi vennero lanciate versioni special e la roadster.

La trasformazione della Lamborghini Diablo

Il pacchetto Titano porta sulla Eccentrica V12 aggiornamenti mirati per aumentare prestazioni e precisione di guida. La carrozzeria in fibra di carbonio vanta un’ala posteriore fissa e da splitter anteriori ridisegnati per migliorare la deportanza. L’impianto frenante è griffato Brembo e ha ricevuto condotti supplementari per il raffreddamento e i cerchi in lega forgiati. Abbonda la fibra di carbonio e lo scarico è perfezionato con un elemento più leggero e performante.

Lamborghini Diablo: La trasformazione
Il nuovo pacchetto aerodinamico della Lamborghini Diablo (Media Press Eccentrica) – Derapate.it

Sono disponibili anche altre configurazioni studiate con uno stile meno estroso. La prima è la Rose Phoenix, con una verniciatura “Rose Gold” a tre strati e interni in Alcantara color cocco abbinata a pelle Nabuk. La seconda è la Green Dragon, concepita con un verde pastello, dettagli in fibra di carbonio e finiture interne coordinate. Il cuore è un motore V12 aspirato da 5,7 litri, spinto a 550 CV e 600 Nm e gestito tramite un cambio manuale a 6 marce sviluppato su misura.

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