Stellantis, Elkann e Filosa provano a salvare FIAT, Jeep e tutti gli altri marchi: spunta un asso nella manica

Il Gruppo Stellantis mira a tenere alti i numeri negli Stati Uniti con un piano geniale. Filosa vorrebbe dominare il mercato dei veicoli commerciali.

Il Gruppo Stellantis siede al tavolo dei grandi e lo fa con le carte vincenti. La politica di Trump può essere abbracciata con una strategia industriale di impatto concepita, pensata e voluta da John Elkann e Filosa. L’era Tavares è ormai archiviata e chiusa in un cassetto, Filosa riparte da Detroit, una scelta non casuale, simbolo dell’industria automobilistica americana.

Stellantis, Elkann e Filosa provano a salvare FIAT, Jeep e tutti gli altri marchi: spunta un asso nella manica
Stellantis, nuovo piano di Elkann (Ansa) Derapate.it

Se in Europa, nonostante la crisi del settore, Stellantis fa la voce grossa ed ha le spalle larghe, in America deve trovare ancora radicamento ed espansione. In nome di Marchionne, padre rivoluzionario della rinascita FIAT, Filosa parla americano agli americani con una scelta chiara: adottare una frontiera locale, operativa e simbolica, per radicarsi in modo credibile nel mercato nordamericano. Ma come? Sedetevi perchè la notizia vi farà tremare le gambe.

Stellantis, nuovo piano di Elkann

Il Gruppo Stellantis punta, con investimenti per oltre 5 miliardi di dollari in vari siti USA, da Belvidere fino a Detroit, Toledo e Kokomo, all’acquisizione del mito americano: Ford. Un’ambizione globale, su larga scala, che andrebbe a trovare simpatie locali con sindacati e fornitori.

Stellantis, nuovo piano di Elkann
Stellantis, il programma di Elkann e Filosa (Ansa) Derapate.it

Se il colpo verrà concluso, Stellantis non sarà più un concorrente internazionale né un costruttore europeo: sarà un player made in USA, capace di superare dazi, conquistare il mercato dei commerciali leggeri, una strategia forte che vedrebbe una espansione anche del gruppo su scala globale. Filosa sembra essere l’uomo giusto per questa scommessa, che metterebbe anche un punto e a capo ai dazi minacciati dal Presidente.

Cosa ci riserverà il futuro è difficile da immaginare, ma il dado è tratto, ed i confini nazionali si superano con acquisizioni e progetti ad ampio respiro dove il pesce grande mangia il pesce piccolo. Dove la credibilità e la fiducia corre grazie a grandi investimenti che intrecciano idee, visioni politiche e strategie commerciali. Dove l’unica arma di difesa è l’attacco.

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