La Tesla sta crollando ovunque, annunciato un disastro: ora la situazione è critica

Elon Musk non avrebbe mai immaginato una concorrenza asiatica così forte. I numeri a ribasso non mentono e aprono a nuovi scenari.

Il monopolio di Tesla sul mercato cinese è giunto al termine. BYD e gli altri colossi locali hanno messo in discussione lo strapotere del brand di Elon Musk nel settore elettrico. Gli ultimi studi parlano di un calo notevole anche in Europa. I motivi sono legati alle posizioni politiche assunte dal miliardario di origine sudafricane, ma c’è anche una motivazione tecnica alla base.

La Tesla sta crollando ovunque, annunciato un disastro: ora la situazione è critica
Elon Musk in crisi con Tesla (Ansa) Derapate.it

Le vendite al dettaglio di Tesla sono crollate del 30% rispetto allo scorso anno a maggio 2025, con la commercializzazione di sole 38.588 unità rispetto alle oltre 55.000 vendute il mese scorso a maggio. Si tratta del quarto calo trimestrale su base annua in 5 mesi, e la quota di mercato cinese delle auto a energia rinnovabile detenuta dall’azienda è crollata al 3,78% dal 6,87% dello stesso periodo dell’anno scorso. I major del Paese del Dragone Rosso stanno crescendo a una velocità molto più sostenuta.

Problemi per Elon Musk

BYD, il principale rivale di Tesla, sta beneficiando del calo di vendite delle EV californiane. Mentre la guerra dei prezzi tra i player cinesi locali sta per livellare il mercato, tagliando fuori i pesci piccoli. I consumatori cinesi vogliono auto moderne, tecnologiche e ricche di funzionalità, ma a un prezzo popolare. Per questo Tesla ha subito un forte calo con una gamma che non si è saputa aggiornare negli anni.

La Tesla sta crollando anche in Cina
Profonda crisi per la Tesla (Ansa) Derapate.it

Tesla sta rallentando mentre il resto del mercato sta innestando una marcia in più. Le vendite cinesi di EV sono aumentate di oltre il 22% a maggio, ma la quota di mercato di Tesla è scesa dall’11,15% al ​​6,36% su base annua. Tesla dovrà cambiare il suo approccio in Cina, presentando più offerte disponibili e magari investendo di più nelle partnership locali. Il 2025 non è iniziato per il verso giusto, ma nel secondo semestre la Tesla dovrà puntare a nuovi modelli. Non può più accontentarsi di proporre auto elettriche care e non all’avanguardia rispetto ai competitor cinesi.

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