Di solito Toyota è sempre originale nella scelta delle linee delle sue vetture, ma per una volta ha guardato in Casa FIAT per la creazione di un nuova city car.
Cosa hanno in comune una FIAT Panda e la Toyota Sienta? Tutto o quasi. Ripercorriamo il successo della più iconica delle utilitarie italiane, anche tra le più imitate a questo punto, partendo da un plagio in chiave giapponese.
La Sienta è una monovolume compatta prodotta da Toyota a partire dal 2003. È particolarmente popolare in Giappone e nel sud-est asiatico, ed è nota per la sua spaziosità interna e le portiere posteriori scorrevoli. La terza serie della Sienta è stata lanciata nel 2022 e si basa sulla stessa piattaforma della Yaris. L’auto da città, costruita sulla piattaforma GA-B, è riuscita in 4,3 metri a rendere comfotevole un abitacolo per 7 persone.
Le 3 file di sedili sono perfette per ospitare famiglie numerose o anche dei gruppi di amici. La vettura giapponese, rispetto alla Panda, è all’avanguardia, vantando soluzioni innovative. Nell’abitacolo spiccano piccole tasche per gli smartphone cucite negli schienali dei sedili anteriori con prese USB integrate per la ricarica dei device.
La Toyota che sembra una FIAT
La Sienta è una grande Panda, vista dall’ esterno, il frontale è simile all’auto torinese generosa per spazio e misure, con linee poco originali ma che piacciono al mercato. Sotto il cofano la vettura della Casa delle tre ellissi presenta il full hybrid che consente una perfetta efficienza. Ad un motore 1.5 Dynamic Force è associata una batteria da 80 cavalli, che permette un consumo medio di 28,8 km/l nel ciclo Wltc. Le dimensioni però sono ben maggiori rispetto alla Panda, dato che toccano i 430 cm, ma il prezzo in Euro sarebbe di soli 14.278 Euro. Quindi un vero affare. Date una occhiata al video YouTube Coppia di potenza.
E’ disponibile anche una versione E-Four a trazione integrale con motore elettrico posteriore, oltre ad 1.5 con una trasmissione Direct Shift-Cvt che trova la coniugazione perfetta nello Sport Sequential Shiftmatic a dieci rapporti, ossia un cambio sequenziale elettronico di ultima generazione. Auto per la famiglia che si può personalizzare facilmente. Similitudini estetiche ma anche una storia diversa per le modalità di costruzione. In comune ci sono tanti dettagli ed altri se ne posso trovare se ricercati, ma l’autovettura italiana a detta di molti è più accattivante e anche originale. In comune c’è il successo commerciale e di pubblico.