La Casa di Sant’Agata Bolognese non è nuova al lancio di oggetti da collezione. Stavolta hanno pensato a dei bambini molto fortunati.
I top brand hanno compreso come far soldi con il merchandising. Non solo vantano fatturati da favola grazie ad auto da sogno, ma rimpolpano le casse con una serie di oggetti correlati alla storia del marchio. La Lamborghini ha bisogno di poche presentazioni. Rappresenta il sogno per milioni di appassionati di auto sportive, ma in pochi possono permettersela.
Un paio di costruttori al mondo possono vantare un appeal superiore alle Lamborghini. Il marchio di Sant’Agata Bolognese, facente parte del Gruppo Volkswagen, ci ha abituato a concept car estreme e idee futuristiche, ma stavolta il design è stato concentrato nella produzione di un passeggino. Si tratterà di una gara che potranno affrontare i figli di proprietari di Lambo. Chi vincerà a bordo del passeggino più veloce? Sarcasmo a parte, nell’ambiente delle corse automobilistiche tutto diventa una sfida. Scoprite la storia della Lamborghini dimenticata per anni da una superstar della musica.
Lamborghini pensa ai bambini
Il marchio di Sant’Agata Bolognese ha deciso di promuovere un passeggino rivoluzionario. Ha collaborato con la British Silver Cross, specialista di passeggini e seggiolini auto con un secolo e mezzo di storia, per creare un passeggino per bambini speciale. Il modello Reef AL Arancio vanta il classico colore arancione delle Lamborghini su nero di fondo, accogliendo il bambino con un logo ricamato e cuciture decorative arancioni che riportano alle mente i sedili delle auto sportive della Casa del Toro.
Il genitore può decidere di guidare Lamborghini anche fuori dall’abitacolo con il passeggino con stemma del Toro posto all’incrocio degli elementi del telaio. Spicca la scritta Silver Cross sui mozzi delle ruote, dando l’impressione agli osservatori esterni che si tratta di un prodotto originale Lamborghini. Un dettaglio che interesserà più alle facoltose mamme che i neonati.
In puro stile Lambo si tratta di una serie limitata di 500 unità. Una scelta opportuna anche perché, difficilmente, sarebbe alla portata economica di milioni di genitori. I clienti potranno ricevere i loro passeggini Lambo all’inizio del 2025. Il montaggio promette di essere rapido e semplice. E’ regolabile in più posizioni, risulta leggero e molto maneggevole. Sembra la descrizione di un’auto da corsa ma si tratta del passeggino che permette una guida stabile anche ad andature sostenute. Del resto c’è sopra ricamato il marchio Lamborghini.