Un addio piuttosto sorprendente all’alba della nuova stagione di Formula 1, con tanto di retroscena che spiega la sua decisione.
La stagione 2024 di Formula 1, secondo molti un po’ di transizione rispetto alle ultime ed in vista dei cambiamenti futuri, comincerà a breve. Mancano pochi giorni al via ufficiale del mondiale automobilistico, con tutti i piloti che andranno a caccia del campione in carica Max Verstappen, sempre considerato il favorito assoluto. 
Pochi i cambiamenti rispetto al 2023 nei roaster e nelle composizioni dei vari team automobilistici. Se l’anno prossimo arriverà il passaggio tanto atteso e chiacchierato di Lewis Hamilton dalla Mercedes alla Ferrari, in questo periodo fa parlare di sé soprattutto un addio, ma dal punto di vista tecnico e gestionale.
Quella che comincerà con il GP del Bahrein sarà la prima stagione di Formula 1 senza Günther Steiner dal 2016 a questa parte. Parliamo dello storico manager altoateino che ha lavorato fino a qualche mese fa come team principal e sviluppatore della Haas, fino a dire addio all’incarico con la casa automobilistica statunitense.
I motivi dell’addio a sorpresa di Steiner dalla Haas
Un personaggio di spicco, tra i più quotati manager della Formula 1. Steiner difficilmente rimarrà fermo a lungo, visto che molti team di avvarrebbero molto volentieri della sua qualità gestionale nei paddock. Ma c’è sicuramente da capire cosa ha portato al suo mancato rinnovo con la Haas. 
Dietro al suo addio ci sarebbe una questione legata agli sponsor. A rivelarlo è stato il collega di Ziggo Sport Jack Plooij, amico del meranese: “Io e Günther ci siamo sentiti all’inizio della settimana, mi ha mandato un messaggio, concedendomi di raccontare l’accaduto. Steiner ha trovato uno sponsor da 20 milioni, ma ha detto a Gene Haas di volere delle azioni del team per rimanere e mandare avanti il rapporto. Haas però non ha accettato, e così Steiner stesso ha lasciato il team“.
Dunque un accordo non trovato con il fondatore della casa statunitense sui ricavi e sulle percentuali sta dietro a questa separazione brusca ed inaspettata. Anche se nelle scorse settimane Steiner aveva parlato di una telefonata a sorpresa di Gene Haas che gli avrebbe comunicato la fine del rapporto. Fatto sta che il nuovo mondiale di F1 comincerà senza l’altoatesino al timone.
Al suo posto come team principal della Haas è stato promosso Ayao Komatsu, ingegnere giapponese che da gennaio scorso è stato ufficializzato come nuova figura centrale nel team statunitense, che si servirà delle qualità sulle 4 ruote di Kevin Magnussen e Nico Hulkenberg.
