Il gruppo Stellantis ha preso una decisione che ha del clamoroso, e che può del tutto cambiare il mondo delle quattro ruote. Ecco come.
Siamo in una fase in cui il gruppo Stellantis sta lavorando duramente per introdurre una quasi totalità di motori elettrici nella sua gamma, dal momento che i piani per il futuro sono stati chiariti. L’obiettivo è quello di produrre solo auto elettriche entro il 2030 per l’Europa, mentre per gli USA si punta a vendere la metà di auto che siano alimentate solamente a batteria. Si tratta di un cambio di rotta notevole, che ha già preso il via nel corso di questi ultimi anni, con risultati sorprendenti.
Il 2024 è un anno molto importante per la holding multinazionale olandese, dal momento che verranno presentati tanti nuovi modelli, soprattutto per quanto riguarda i marchi italiani. Il 14 di febbraio prossimo toccherà alla nuova Lancia Ypsilon, della quale si parla da tanto tempo e che ha già svelato le sue forme, visto che è stata pizzicata qualche settimana fa durante uno spot per le strade di Milano. Le sue linee sono molto piacevoli e sarà sia elettrica che a benzina, ma non sarà l’unico nuovo arrivo.
Infatti, il 10 di aprile sarà il momento della nuova Alfa Romeo Milano, mentre il 10 di luglio toccherà alla nuova Fiat Panda, senza contare le tante altre aggiunte che arriveranno dai marchi europei. Detto del grande impegno di questo gruppo per l’elettrico, è giusto sottolineare come l’impegno per il termico non sia stato del tutto abbandonato, come ci conferma quanto è stato da poco annunciato.
Stellantis, ecco la novità che tutti stavano aspettando
C’è una grande novità che è stata pensata dal gruppo Stellantis, che può far sognare i puristi delle quattro ruote. La holding multinazionale olandese, come detto in precedenza, è concentrata su un futuro ad emissioni zero, ma nel frattempo non vuole affatto disdegnare i motori termici, ed ha ora reso nota una novità che può seriamente allungare la vita di alcuni tipi di motori.
Infatti, Stellantis ha omologato un nuovo standard di olio motore, consigliando il 5W30 invece che lo 0W30, in modo da poter allungare la vita dei motori 1.5BlueHDi. Per chi non conoscesse questa sigla, si tratta di propulsori a gasolio, nei quali viene ancora riposta qualche speranza. La novità è arrivata dopo che sui modelli che montano questo tipo di motore si era notato un progressivo abbassamento degli indici di viscosità dell’olio motore, e consiglia ora questo nuovo olio nei piani di manutenzione.
Il nuovo standard di Stellantis è noto come FPW9.55535/03 e definisce le varie specifiche di questo nuovo standard di manutenzione. In tal senso, la holding multinazionale olandese vuole dare una mano a prolungare la vita di questi motori, dal momento che l’affidabilità ha sempre un ruolo centrale per un futuro più stabile per il mondo delle quattro ruote. A questo punto, vedremo se la controllata di John Elkann, passo dopo passo, proverà a dare sempre maggior importanza ai motori termici, che rischiano di sparire dai radar.