Il campione del mondo della MotoGP Pecco Bagnaia potrebbe dire addio alla classe regina: i tifosi sono rimasti letteralmente sconvolti
Il due volte iridato della Ducati Pecco Bagnaia è un grande appassionato di statistiche del Motomondiale e questo lo starebbe portando ad attente valutazioni sulle mosse future. Esiste la possibilità di non vederlo più in MotoGP fra non molto. 
Si è appena conclusa una stagione straordinaria per Pecco Bagnaia e per la Ducati. Il 2023 ha portato i dote infatti il secondo titolo consecutivo in MotoGP per il pilota torinese e per la Rossa di Borgo Panigale. Impresa che non riuscì a Casey Stoner nel 2008, quando venne battuto dalla Yamaha di Valentino Rossi. In questo campionato, invece, la lotta è stata tutta interna e al massimo a gioire sarebbe stato Jorge Martin con la versione del Team Pramac.
Tutti invitati quindi a festeggiare all’Unipol Arena di Bologna, qualche giorno fa, davanti a ben 7mila tifosi. Un pubblico calcistico per celebrare la casa italiana e i suoi alfieri. Oltre a Bagnaia erano presenti anche Alvaro Bautista, campione in Superbike e Nicolò Bulega, primo in Supersport. Martin e Bezzecchi si sono goduti i loro piazzamenti sul podio della MotoGP, ricevendo il giusto tributo. Mai come nel 2023 la Ducati aveva stradominato tutte le categorie, imponendo la propria legge dall’inizio alla fine.
Questo crossover di competizioni deve aver ispirato anche Pecco che ha confessato un suo grande desiderio.
Bagnaia, il futuro è in Superbike: sarebbe il primo a vincere sia in MotoGP che sulle derivate di serie
Come riportato dai colleghi di GPone.com, Bagnaia ha espresso la volontà di provare a vincere anche in Superbike.
“Amo guardare i numeri e le statistiche a fine stagione, Wikipedia è una pagina che consulto davvero molto!”, spiega il numero 1. Poi aggiunge: “Mi piacerebbe vincere anche in Superbike, ma c’è tempo”. A 26 anni d’altronde ha ancora tutte le possibilità di confrontarsi con altre realtà agonistiche e le derivate di serie sono una di queste. 
In passato Max Biaggi ha fatto da mattatore con l’Aprilia, aggiudicandosi due titoli nel 2010 e nel 2012. Nemmeno Il Corsaro è però riuscito nella storica accoppiata: MotoGP e WSBK.
In molti hanno tentato questa impresa ma nessuno l’ha centrata. Piloti del calibro di Bayliss, Hayden, Edwards, Toseland e Ben Spies hanno compiuto il salto ma senza andare in fondo. Lo stesso campione attuale delle derivate di serie, Alvaro Bautista, proviene dal Motomondiale ma non ha lasciarto segni in classe regina.
Chissà che Pecco non possa essere ingolosito dalla possibilità di diventare il primo nella storia a compiere questa grande accoppiata. Addio vicino alla MotoGP?
