Svelata la moto targata Ferrari: propulsore da ‘brividi’, appassionati increduli

La Ferrari è nota per le sue eccellenti automobili, stavolta però è riuscita a stupire tutti così facendo.

Tutti o quasi al mondo conoscono bene il brand Ferrari. Sia chi ama le automobili che tutte quelle persone che appassionate di quattro ruote proprio non sono. Ciò dovrebbe bastare per far comprendere la grandezza assoluta in termini automobilistici della società in questione.

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Ferrari (derapate.it – Canva)

Non si può dire lo stesso a livello motociclistico, un settore nel quale il cavallino rampante non ha mai puntato più di tanto. C’è da dire, però, che esiste un caso di una motocicletta targata Ferrari.

Esatto, avete capito benissimo. Il cavallino rampante, in un certo senso, si è cimentato in questa particolare branchia commerciale. I risultati non possiamo dire che siano stati a dir poco eccellenti, ma in ogni caso rimane una storia certamente affascinante e interessante tanto da raccontare quanto da scoprire.

Ferrari a due ruote, la storia è incredibile

C’era una volta la Ferrari 900, la prima moto del cavallino rampante. Questa storia non è esattamente da considerarsi una fiaba, ma comunque merita di essere raccontata per l’unicità che la contraddistingue. Tutto ha avuto inizio con David Kay, appassionato americano che nel 1990 scrisse una lettera alla Ferrari per chiedere di poter utilizzare il marchio del cavallino rampante sulla moto che avrebbe costruito lui stesso. Ricevette la conferma da Piero Lardi Ferrari, figlio del mitico Enzo. Dopo 4 anni e circa 3.000 ore di lavoro, venne presentata al mondo intero.

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Ferrari 900, l’incredibile storia di questo singolare modello (derapate.it – Bonhams)

Era dotata di un motore quattro cilindri ad aria da 900 cc a sedici valvole ad iniezione. Il cambio aveva cinque marce e il propulsore poteva erogare fino a 105 CV di potenza massima. La motocicletta in questione poteva raggiungere i 265 chilometri orari. il telaio era in tubi di alluminio e il materiale utilizzato per realizzare questo veicolo era molto pregiato. Il veicolo in questione pesava 172 chilogrammi, mentre sia sul telaio che sul motore appariva la sigla SF-01M. Senza dimenticare il mitico cavallino rampante posto sul serbatoio e sulla testata del motore. Purtroppo questa due ruote lasciava a desiderare dal punto di vista del design, tanto che non è mai stata veramente apprezzata dalla critica e dal pubblico in generale.

La stessa Ferrari non ne avviò mai la produzione effettiva, restò quindi un prototipo per sempre. Parliamo di un veicolo che, comunque, rimane unico, tanto che nel 2012 fu messa all’asta e venduta dalla Bonhams a 110.000 dollari. Una cifra straordinaria e dovuta principalmente alla lettera di Piero Lardi ferrari che ne attestava l’autenticità. C’era una volta la Ferrari 900, la prima e unica moto del cavallino rampante. Pur non essendo amata e desiderata come qualsiasi altro modello legato alla Ferrari, alla fine ha raggiunto comunque un risultato di vendita straordinario. Grazie alla sua unicità, viene ricordata ancora oggi da appassionati e collezionisti provenienti da tutto il mondo. In un certo senso, un lieto fine questa storia ce l’ha eccome.

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