F1, nuova rivoluzione in vista: la FIA ha preso una decisione epocale

La decisione della è stata presa: sembra proprio che ci sarà una novità di grande rilievo nel regolamento del mondiale di Formula Uno. 

I regolamenti della Formula Uno sono piuttosto famosi per la loro flessibilità, al punto che sono stati cambiati moltissime volte nel corso degli anni: dalla cilindrata dei motori alle soste ai box. Diciamo che ci sono numerosi punti su cui le scuderie, i dirigenti e i meccanici possono concordare o meno ma che poi è la FIA a mettere in chiaro.

Nuove regole F1
La FIA ha deciso… (Canva) – Derapate.it

Anche negli ultimi anni la costituzione del regolamento del mondiale più seguito al mondo è cambiata molto, pensate che giusto un anno fa si parlava di introdurre una nuova gara – quella del GP di Sud Africa per esempio – nel calendario, sostituendo uno dei circuiti in scadenza con il contatto. Alla fine non se n’è fatto niente, ma questo episodio fa capire come le cose cambino in fretta nel paddock.

Una nuova regola per esempio sta arrivando, ufficialmente riconosciuta dalla FIA. Per far capire la dimensione del cambiamento, pensate solo che verrà letteralmente aggiunta una figura nell’entourage dei lavoratori che seguono i piloti e le loro gesta nei circuiti di tutto il pianeta.

Una migliore comunicazione

La decisione di nominare un Commissario per la Formula Uno arriva dalla FIA stessa,  in vista della stipulazione di un Patto della Concordia che arriverà per il 2026 tra l’organizzazione e i team che partecipano al mondiale. Questo accordo di tipo prettamente economico vede una contrattazione tra le scuderie che fanno parte del Circus e la FIA stessa,  che ha bisogno di un individuo in grado di mediare le necessità dei team con chi di dovere.

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Formula Uno, il cambiamento è iniziato… (Ansa) – Derapate.it

Sembra quindi che il ruolo di questo nuovo commissario – come ci tiene a sottolineare il Presidente della FIA in carica Mohammed Ben Sulayem – sia di fare da intermediario. E non è un lavoro così ben retribuito come si pensa, vi diciamo solo che Jean Todt che ha valutato l’introduzione di questa figura per anni era preoccupato perché lavorerebbe praticamente gratis: “Serve una persona appassionata in grado di mediare le necessità delle scuderie con la FIA, fino a sei mesi fa non avevamo abbastanza personale per farlo”, spiega il presidente attuale.

La figura più papabile per questo delicato ruolo è stata individuata nell’ex giornalista Dieter Rencken, in grado di vantare una buona conoscenza del mondo delle corse e delle necessità delle scuderie in lizza per il titolo per rendere il tutto più fattibile: “Dobbiamo migliorare la mediazione tra gli organi competenti ed i competitor in gara”, conclude Ben Sulayem in merito alla decisione.

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