Gli Agnelli sono tra i nuclei familiari più ricchi al mondo. Il patrimonio totale dovrebbe aggirarsi sui 150 miliardi di euro, ma chi è il più agiato?
Se pensate alla famiglia Agnelli la prima cosa che vi verrà in mente è la FIAT. Molti introiti della dinastia piemontese sono arrivati grazie al marchio produttivo. La FIAT è uno dei produttori più famosi al mondo. La casa piemontese è una delle più apprezzate dagli italiani.
La sua lunga storia di successi è legata alla capacità imprenditoriale degli antenati della famiglia che compresero prima di tutti il boom che ci sarebbe stato in Italia nel dopo guerra. Gli italiani avevano bisogno di auto e la FIAT costruì macchine adatte al popolo. Il Belpaese aveva la sua marca di riferimento. La 500 e la 600 hanno fatto la storia, esemplificando i concetti essenziali di quell’epoca. Auto piccole, versatili ed economiche.
Nonostante le risorse non fossero infinite i designer crearono delle icone. Vetture indovinate nella linea e nelle motorizzazioni. Le moderne vetture FIAT si basano ancora sulle progenitrici, puntando su linee senza tempo. LA FIAT oggi fa parte del Gruppo Stellantis. Gianni Agnelli nominò John Elkann, primogenito di Margherita Agnelli e del suo primo marito Alain Elkann, suo erede, facendolo entrare in FIAT giovanissimo.
Jean-Paul Elkann è stato un banchiere, industriale e rabbino, per molti anni a capo dell’amministrazione della Christian Dior SA. La madre, Carla Ovazza, proveniva da una facoltosa famiglia di banchieri di Torino. L’attuale amministratore delegato della Exor N.V., una società di investimento a capitale variabile controllata dalla famiglia Agnelli, gode di un patrimonio clamoroso. Tra i principali investimenti della holding con sede in Olanda c’è Ferrari, CNH Industrial, Iveco Group, Juventus, The Economist Group e Louboutin. È presidente di Stellantis, Ferrari, Giovanni Agnelli B.V. e GEDI Gruppo Editoriale.
Agnelli, patrimonio da capogiro
Il 58,8% delle quote azionarie sono di John Elkann e considerate che Exor ha una capitalizzazione di quasi 17 miliardi di euro nel 2021 e un Net Asset Value (NAV) intorno ai 27 miliardi di euro. Al 2022 risulta il 293º gruppo al mondo per fatturato nella Fortune Global 500 dello stesso anno e alla 1743ª posizione delle compagnie più influenti al mondo della Forbes Global 2000.
Il suo patrimonio corrisponderebbe a 2 miliardo di euro, facendolo diventare il più ricco della sua famiglia. L’attuale Presidente della Ferrari non ha alcun problema di soldi, ma non ha ancora portato dei risultati nel Motorsport. La Scuderia non ha ancora vinto, non riuscendo a tenere il passo di Mercedes e Red Bull Racing. Gli obiettivi per questa stagione sono elevatissimi, dopo anni avari di soddisfazioni. John Elkann entrò a soli 21 anni nel Consiglio di Fiat e dopo la scomparsa di Marchionne, John Elkann è stato nominato anche Presidente della Ferrari nel 2018. Ferrari nel mirino: l’ex campione F1 non usa mezze misure.
Nella famiglia Agnelli notiamo come il fratello di John Elkann, Lapo e la sorella Ginevra vedano il proprio patrimonio completamente ridistribuito in maniera egualitaria, con un totale del 20,6%. Quindi non se la passano male con circa 900 milioni di euro a testa. Questo calcolo non tiene conto di tutte le proprietà immobiliari e i guadagni che derivano dai loro possedimenti. Come in tutte le famiglie vi sono dei problemi e in casa Agnelli vi sono delle cause legate all’eredità.
Tra John Elkann e sua madre Margherita Agnelli c’è una diatriba in corso, ma considerato il valore del patrimonio di questa importante famiglia sono normali degli attriti. Il rampollo della famiglia Agnelli continua a dividersi nelle sue varie mansioni, ma dovrebbe concentrarsi di più sul Motorsport. La Ferrari avrebbe bisogno ora di una persona come Luca Cordero di Montezemolo.
