Ferrari nel mirino: l’ex campione F1 non usa mezze misure

La Ferrari è pronta a stupire il mondo nel campionato 2023. La squadra di Maranello avrà tutti gli occhi puntati nella sfida a Red Bull Racing e Mercedes.

Red Bull RB19, Ferrari SF-23 e Mercedes W14 si candidano ad essere le regine del mondiale 2023. I tre top team, con idee progettuali molto diverse, si daranno battaglia a partire da 5 marzo. Dopo 3 mesi senza Formula 1 i fan sono in trepidante attesa. I test daranno un assaggio della battaglia, ma solo allo spegnimento dei semafori in Bahrain si avrà una chiara idea del potenziale delle nuove monoposto.

Ferrari F1 (Ansa Foto)
Ferrari F1 (Ansa Foto)

Dopo il dominio di 8 anni targato Mercedes, la Red Bull Racing sembra capace di poter aprire un ciclo di vittorie. Max Verstappen e Sergio Perez sono stati confermati, così come tutti gli elementi principali del team austriaco. Nulla sembra poter placare la fame di vittorie dell’olandese. Nel 2022 ne ha messe a segno 15, nessuno come lui in una singola annata di F1. Il figlio d’arte di Jos ha acquisito una maturità alla guida a dir poco impressionante. Nelle scorse annate commetteva qualche errore, ma ora sembra essere diventato il nuovo Schumacher.

Dall’altro lato del ring, nel box rosso, ci proverà Charles Leclerc. Per il monegasco sarà la stagione della verità. Dopo anni ad agognare un’auto competitiva, finalmente, la Scuderia potrebbe avergli dato in dote una vettura all’altezza del suo talento. Nel 2022 ha siglato la bellezza di 9 pole position, ma ha conquistato sole 3 vittorie. Problemi tecnici, sbagli strategici e qualche errore di guida hanno reso vani gli sforzi del prodotto dell’Academy. Nel finale di stagione il #16 ha rischiato di perdere il secondo posto, mentre la Rossa la seconda piazza in classifica costruttori.

La Mercedes, invece, parte ancora più indietro, avendo riscontrato gravissimi problema con la prima auto ad effetto suolo della loro storia. La W13 è stata una monoposto pessima, afflitta dai problemi di rimbalzi ad alte velocità. Lewis Hamilton, per la prima volta nella sua carriera, non ha ottenuto nemmeno un successo, mentre Russell ha vinto la sua prima tappa. Toto Wolff è convinto che i driver britannici potranno estrarre prestazioni molto diverse nel 2023 a bordo della W13. L’auto è stata rivista in molti aspetti, ma Ferrari e Red Bull Racing non sono state ferme.

Tutti i top team hanno spinto al massimo per perfezionare le proprie creature. Mai, però, nell’epoca dei motori turbo ibridi si sono sfidate tre squadre per la conquista del titolo mondiale. Il 2023 potrebbe rappresentare una svolta in tal senso. Nelle stagioni più combattute, nel recente passato della F1, si sono dati battaglia al massimo due team. La Ferrari, nel 2017 e nel 2018, vs la Mercedes e la Red Bull Racing nel 2021, mancando la chance di detronizzare la Stella a tre punte. In passato tante squadre erano state in grado di inserirsi nella lotta al vertice.

Senza tornare ai fasti della Williams e della Renault, ma prima della rivoluzione epocale delle auto ad effetto suolo persino AlphaTauri e Racing Point erano state in grado di tornare sul gradino più alto del podio. Al di fuori dei driver dei 3 top team, nel 2022, esclusivamente, Lando Norris al volante della McLaren ha ottenuto un podio, ma principalmente a causa di un errore inaspettato di Charles Leclerc a Imola. Da un certo punto di vista il mondiale scorso è stato molto monotono e deludente.

Ferrari, l’opinione di Jenson Button

Il campione del mondo 2009 ritiene possibile una battaglia a tre. “La Red Bull Racing è l’unica che non abbiamo visto in realtà, perché si tratta dell’auto dello scorso anno, ma loro ne vengono sempre fuori con una buona monoposto, penso che saranno competitivi. La Ferrari è molto bella, sembra abbiano lavorato sulle aree in cui sembravano deboli e che abbiano preso dei rischi in altre zone, ma la macchina è buona”, ha sancito l’inglese a Sky Sports UK.

La sorpresa arriva dalla Mercedes, perché direi che la vettura è bellissima, forse la più bella. Forse cambieranno qualcosa nei sidepod, ma evidentemente hanno fiducia nel concetto di adesso per le prime gare. Non vedo l’ora di assistere alla lotta al vertice: vogliamo tutti che ci sia una battaglia a tre per la vittoria, no? Io credo che a un certo punto della stagione questa lotta a tre ce l’avremo”, ha sentenziato Button.

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