Sempre più batterie danneggiate: italiani furiosi, adesso chi paga?

Il caldo sta giocando un brutto scherzo ad alcuni possessori di auto. Ecco cosa sta succedendo alle batterie con le condizioni avverse atmosferiche.

In Italia da settimane si registrano temperature africane, in particolar modo al Sud. Nel Belpaese l’estate sta diventando un supplizio, specialmente per coloro che non hanno una casa al mare o la possibilità di recarsi in una località di villeggiatura. Nelle ore di punta si consiglia di non uscire di casa e solo grazie ai condizionatori d’aria è possibile respirare.

Auto elettriche, occhio a danni
Ricarica batteria auto (Adobe) derapate.it

Al Nord Italia si sono registrati anche violenti temporali e il problema si sta estendendo a macchia d’olio anche ad altri Paesi europei. Le vetture sono messe a dura prova con gli sbalzi di tensione e le altissime temperature. Alcuni automobilisti per le condizioni avverse atmosferiche sono stati costretti a cambiare la batteria.

Sul magazine vaielettrico.it è emerso che un caso emblematico sulle EV. Date uno sguardo anche a questo spot che sta dividendo il pubblico. Un automobilista è stato costretto a cambiare la sua batteria di servizio dopo un violento acquazzone. Nella città metropolitana di Portogruaro (VE) è avvenuto, qualche giorno fa, un forte nubifragio con grandine e tromba d’aria annessa. La corrente elettrica si è staccata più volte, determinando numerosi danni agli strumenti elettronici. Purtroppo in questi casi il risarcimento non è scontato.

Tutto dipende dalla compagnia assicurativa con la quale si è siglato il contratto. Il proprietario di una EV ha spiegato che la vettura si trovava in carica, quando è scoppiato il forte acquazzone. Nonostante avesse stipulato due polizze, ha dovuto procedere personalmente all’esborso per la sostituzione della batteria che era diventata inutilizzabile.

Auto elettriche, occhio a danni

La storia dello sfortunato automobilista ci consente di approfondire la questione relativa agli agenti atmosferici che possono avere una incidenza irreparabile sul mezzo. I danni elettrici sulle batteria della vettura dovuti ad agenti atmosferici o sbalzi di tensione non sono risarcibili. La questione è molto delicata perché potrebbe ripresentarsi in futuro.

Ricarica auto elettrica
Ricarica EV (Adobe( derapate.it

L’assicurazione già costa una cifra molto elevata ma occorrerebbe aggiungere, alla polizza standard, anche la copertura in certi casi specifici. Ciascun produttore, all’atto della progettazione del veicolo alla spina applica dei test di compatibilità ed immunità elettromagnetica, allo scopo di avere un isolamento elettrico.

Nonostante la tecnologia PDU (Power Distribution Unit) i danni possono sempre avvenire. Basta un problema anche alla colonnina di ricarica e le conseguenze risultano pesanti.

Non riguarda, esclusivamente, un problema elettromagnetico, ma di gestione elettronica del BMS. Nel caso specifico dell’automobilista di Portogruaro il problema ha riguardato una scarica elettrostatica che viene trasferita attraverso qualche punto della carrozzeria e raggiunge i terminali della stessa, in presenza di un tasso di umidità molto alto.

E purtroppo in Italia la questione può riproporsi con una certa costanza. Le colonnine di ricarica sono attivate da contattori di potenza e protette da fusibili. Persino i progressisti green dovranno ammettere che, ad oggi, le EV presentano troppe incognite.

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