Sono tantissimi coloro che si ritengono degli esperti di automobilismo, ma sono ben pochi coloro che sanno risolvere questo enigma.
L’espansione sempre più costante della produzione di automobili elettriche ha portato allo sviluppo incredibile di una serie di nuove aziende anche da Paesi che non hanno mai avuto una grande tradizione. Chi invece ha fatto della creazione di vetture potenti ed eleganti un suo vanto è l’Italia.
Per anni si è parlato dell’Italia come una terra di santi, di poeti, di navigatori e probabilmente è giusto ormai definirla anche la Patria dei produttori di automobili. Nel Belpaese a pochi chilometri di distanza risiedono infatti tre delle più importanti aziende di auto sportive.
Una di queste è ovviamente la Lamborghini e a Sant’Agata Bolognese si è sempre lavorato in maniera attenta al dettaglio, cercando in tutti i modi di dare al cliente ciò che desiderava. Potenza e stile non potevano mai mancare e dopo essersi fatta conoscere negli anni ’60, nel corso del tempo ha dimostrato di sapersi perfezionare in vari modi.
Tra i modelli che sono stati in grado di scrivere la storia della casa emiliana vi è sicuramente la Countach. La vettura in questione è stata sul mercato davvero per tantissimi anni e dal 1971, quando è nata la prima versione, sono state apportate una serie incredibile di modifiche e di rinnovamenti.
Il modello che è presente in questa immagine non è la versione iniziale, ma si tratta forse di quello che ha maggiormente fatto parlare di sé, con le sue caratteristiche che l’hanno resa unica nel proprio genere.
Lamborghini Countach: qual è il modello speciale?
Fin dal 1971 la Lamborghini Countach era un coupé da 414 cm di lunghezza, 200 cm di larghezza e 106 cm di altezza. Questo la rendeva una due posti che aveva il difficile compito di rimpiazzare un mito assoluto come la Miura.
Il progetto venne portato avanti dal genio di Paolo Stanzani e la versione qui presente è la LP500S. Non è una semplice rivisitazione come già era avvenuto altre volte in passato, ma si tratta di una di quelle che ha apportato il primo grande cambiamento motoristico.
All’inizio infatti la Countach presentava un motore da 4000 di cilindrata e con 375 cavalli, con la potenza che arrivava fino a 315 km/h. Con la nuova versione LP500S invece ci fu un cambiamento che fece molto discutere.
Per prima cosa si trattava sempre di un motore con due valvole per cilindro, ma la cilindrata passò a 4800, pur mantenendo sempre 375 cavalli. Questo però rallentò la Countach, infatti la sua velocità di punta passo a 290 km/h.
Una grande novità fu anche l’introduzione di una coppia motrice che dava modo di rendere molto più facilmente guidabile la macchina. Un aiuto non da poco derivò anche dall’allungamento dei rapporti che permisero così maggior maneggevolezza.
In totale di questa Countach LP500S ne furono progettati solo 321 esemplari, ecco perché è tanto rara e ambita. Il modello in questione è stato realizzato per la prima volta nel 1982 ed è rimasto sul mercato per ben tre anni. Quell’anno per l’Italia non è solo quello del successo al Mondiale di Spagna, ma anche quello della nascita della Lamborghini Countach LP500S.