Che marca sono i motori che monta Land Rover? Ecco la casa che se ne occupa

La Land Rover è una delle case più importanti in termini di autovetture, vista la sua serie di Suv Range. Ecco che motori montano.

Uno dei costruttori più apprezzati di tutto il mondo è il marchio Land Rover, ed il motivo è ovviamente nel fantstico Suv Range, che è forse il crossover più venduto al mondo. Questo tipo di veicolo ha delle prestazioni incredibili, ma è la bellezza delle linee ed il comfort di bordo a fare la differenza su tutti gli altri. Anche marchi importanti, come Audi, BMW, Mercedes e tutto il resto hanno prodotto dei Suv, ma la bellezza di quelli Range non verrà mai eguagliata.

Land Rover ecco chi si occupa dei motori (ANSA)
Land Rover ecco chi si occupa dei motori (ANSA)

La Land Rover ha azzeccato davvero tutto producendo questa vettura, ma ora vi parleremo di un aspetto poco indagato. Infatti, in pochissimi sanno quali sono i motori che monta questo costruttore, che nel tempo ha cambiato varie forniture, sino a trovare un punto di equilibrio in questi ultimi anni.

Land Rover, ecco chi produce i motori

I motori della Land Rover, in particolare, del modello Range, ovvero della serie di Suv più famosi ed amati del mondo, venivano prodotti in passato dalla BMW, o meglio, derivavano da quelli prodotti dalla casa di Monaco di Baviera, che venivano poi rivisti e perfezionati dal marchio britannico.

In seguito, si è formato il famoso gruppo Jaguar Land Rover, e tutti i modelli che essi realizzano vengono spinti dal motore Ingenium. Si tratta di una famiglia di propulsori che vengono definiti modulari, che partono da un singolo cilindro ma che possono essere modificati nel corso della loro vita, ed hanno anche particolari frazionamenti che li rendono molto variabili.

La prima casa ad attuare questa tecnologia fu la BMW nel 2009, ma in seguito, sono molti i marchi che si sono adeguati, e tra di loro c’è proprio la Ingenium. Possono essere da 3,4 o 6 cilindri, ma anche il tipo di alimentazione cambia e vengono proposti sia a benzina che a gasolio.

Sono progettati presso l’Engine Manufacturing Center nel Regno Unito, a Wolverhampton, e tra i loro grandi segreti c’è senza dubbio l’efficienza. Il motore modulare consente una miglior gestione del carburante, benzina o diesel che esso sia, e ciò permette di limitare i consumi nel migliore dei modi, nonostante l’enorme peso di questi particolari modelli.

Tuttavia, nel corso del tempo non tutto è andato liscio come l’olio. Infatti, i motori Ingenium hanno spesso dato dei problemi di affidabilità anche abbastanza importanti, costringendo i proprietari di queste vetture a sostituzioni complete delle unità propulsive. Di certo, non è il massimo visto il prezzo già di per sé altissimo di modelli di questo tipo, che però a livello di guida lasciano delle sensazioni incredibili.

In questi ultimi anni, Ingenium è intervenuta a livelli importanti per cercare di limitare i problemi di affidabilità, che sulle vetture stradali non sono così frequenti come in quelle che gareggiano nel motorsport. La speranza è che, prima o poi, vengano raggiunti standard ben più ampi di quelli odierni, che ancora lasciano dei dubbi.

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