Marquez, dalla Spagna arriva una clamorosa bomba sul suo futuro

Secondo un pezzo forte del paddock, il futuro di Marc Marquez in Honda è già scritto. Ecco cosa potrebbe accadere nei prossimi mesi.

Doveva essere la stagione del rilancio, invece questo 2023 per ora per Marc Marquez è stato un mezzo disastro. La Honda è ancora indietro rispetto a Ducati e Aprilia, tanto che la casa giapponese è dovuta correre ai ripari chiedendo addirittura a Kalex di preparargli un telaio nuovo per cercare di tornare competitivi e permettere allo spagnolo di essere di nuovo con i migliori. Ma anche il numero 93 ci ha messo del suo, con l’incidente a Portimao con Miguel Oliveira che lo ha costretto a rimanere fuori per infortunio in Argentina e che lo costringerà a una doppia penalità ad Austin.

Il pilota della Honda HRC Marc Marquez (ANSA)
Il pilota della Honda HRC Marc Marquez (ANSA)

Un episodio quello accaduto nel primo GP dell’anno che tra l’altro ha alzato un polverone e che ha rimesso al centro Marquez delle polemiche. Infatti ora tutti i piloti o quasi nel paddock chiedono un controllo maggiore e sembrano avercela particolarmente con lo spagnolo, reo di manovre già in passato di questo tipo.

Marquez, sarà addio con Honda?

In un’intervista al canale YouTube SportAction/Paddock TV, Oscar Haro, ex direttore sportivo del team LCR Honda, ha parlato di queste voci che circolano in Spagna sul futuro del campione spagnolo: “L’ex manager di Marquez, Emilio Alzamora, diciamo che, dopo quello che è successo con lui vuole fare una piccola guerra e c’entra anche Pedro Acosta“.

Poi ha specificato: “In Spagna si dice che Marquez sia molto arrabbiato con la Honda e che la Red Bull stia spingendo perché guidi la moto che in teoria dovrebbe permettere ad Acosta di sbarcare in MotoGP, ossia una KTM. E questo porterebbe Acosta sulla moto di Marquez all’HRC. Io non sapevo niente, ma loro hanno detto tutto. Sarebbe una bella storia, l’ex manager di Marquez aiuterebbe Acosta mettendolo su Honda e Marquez su KTM“.

Secondo Haro, il malcontento di Marquez nei confronti della Honda potrebbe andare oltre le prestazioni: “Non ho parlato con Marc o Alex (Rins, ndr), ma sapevo perfettamente che Marc è arrabbiato. Marc è molto geloso della sua squadra, è molto geloso di tutto ciò che prova. Non credo che fosse molto entusiasta o felice che avessero permesso ad Alex Rins di provare il suo telaio e la sua forcella. Marc ha trovato un telaio diverso con più grip al posteriore, cosa che gli è piaciuta: ci ha corso in Portogallo ed era molto forte. Poiché la Honda ha deciso che Stefan Bradl non avrebbe corso a Termas de Río Hondo, ha preso la decisione di dare questo telaio ad Alex Rins. Ad Alex è piaciuto; il problema è che Rins adesso vuole un telaio del genere e Marc non sarà molto contento“.

Marquez, è anche una questione di sponsor

Le prossime settimane saranno fondamentali per capire il futuro del pilota iberico. Secondo il noto manager Carlo Pernat difficilmente però Marquez lascerà la Honda, innanzitutto per un segno di riconoscenza per quanto accaduto con il suo infortunio nel 2020, con la casa giapponese che lo ha supportato in tutto e per tutti. E poi perché lo sponsor spinge affinchè rimanga in sella alla moto dell’ala dorata.

Ma Pernat ha anche ammesso che qualora Marquez dovesse dire addio a Honda, lo farebbe non solo per una moto che può essere vicina al suo stile di guida ma anche per via dello sponsor che lo ricopre d’oro ormai da anni, ossia Red Bull. Che guarda un po’ il caso, è sponsor della KTM. Insomma le voci si riconcorrono e alcuni particolari cominciano a tornare un po’ a diversi esperti.

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