E’ possibile soffiare delle auto sotto custodia delle forze dell’ordine? Evidentemente si può visto che è successo. Ecco come.
Sede del curioso episodio sono gli States. Stando alle fonti locali alcuni malviventi sarebbero riusciti a mettere a segno un colpo grosso. Portarsi via tre Dodge Charger, in quel momento parcheggiate nell’area del deposito della polizia di Memphis. 
Manco fosse una scena del film “Fuori in 60 secondi”, che vede Nicolas Cage impegnato nel tentativo di rubare cinquanta vetture nell’arco di tre giorni, nella città di Elvis Presley, dei ladri sono stati capaci di irrompere all’interno del distretto e uscirne con un bel bottino.
Il furto è stato organizzato con tutti i crismi. Una delle tre macchine è stata utilizzata per forzare il cancello, dove poi sarebbe rimasta bloccata. Sicuramente i malfattori hanno dato prova di una certa maestria, in quanto non è certo semplice fare irruzione in un posto sicuro come quello, senza dimenticare l’ampia presenza di allarmi e telecamere.
A diffondere la notizia è stata l’emittente televisiva Wreg. Ai suoi microfoni il padre di uno dei proprietari, nella fattaspecie una Charger del 2017, ha fornito alcuni dettagli relativi al fattaccio. In pratica, oltre alle Dodge, ci sarebbe stato il tentativo di involare pure una Infiniti di color viola, ma quest’ultima, utilizzata appunto come arietem sarebbe rimasta incastrata nella cancellata, oltre che fortemente danneggiata nell’impatto.
Più evasivo il report fornito dal dipartimento del Tennessee. Addirittura avrebbe omesso di comunicare il numero di veicoli spariti dal suo “giardino”. Sebbene i dubbi e gli interrogativi sull’evento rimangano numerosi, un altro canale televisivo importante come la Cbs ha riferito che non è la prima volta che si verifica una situazione del genere. Già in passato un mezzo a motore era stato sottratto dal deposito. Nello specifico, lo scorso mese di marzo, un carro attrezzi era stato preso e quindi utilizzato per rubare altre autovetture.
Auto rubate e disavventure, i casi sono molti
Sempre più spesso vengono registrati episodi strani quando si tratta di quattro ruote. Dall’America ci spostiamo in Italia. Più precisamente a Voghera, Pavia. Qui i carabinieri nel corso di un pattugliamento notturno, si sono imbattuti in una scena a dir poco strana. Un 30enne di origine romena, rimasto in panne poco prima, aveva forzato una macchina parcheggiata nelle vicinanze e dopo averne prelevato la batteria la stava installando sulla propria.
L’uomo è stato colto in flagranza di reato, direttamente con le mani nel motore. Insospettite, le forze dell’ordine hanno operato i classici accertamenti, ed è emerso che l’uomo, residente a Torino, era in possesso di numerosi strumenti solitamente utilizzato per furti e scassi. Immediatamente tratto in arresto, per lui è stato disposto pure il divieto di dimora nel comune pavese.
Se i primi due casi raccontati hanno visto come protagoniste automobili prese di mira, da malintenzionati, questo ha davvero dell’incredibile. Siamo nella regione Campania e l’uomo di cui vi parleremo a profondato in una voragine mentre era al volante.
Quello che le autorità si sono trovate davanti è stato qualcosa di incredibile. La città di Napoli, sconvolta dalle piogge degli ultimi giorni, ha rischiato di fare una vittima. Era a bordo della sua Twingo, quando l’87enne si è visto inghiottire dalla strada che stava attraversando.
Il sinistro si è verificato al parco Comola Ricci, lungo la prima rampa del percorso che collega Piedigrotta al Vomero. Lo sventurato signore è stato estratto dall’abitacolo della sua auto dai carabinieri della stazione di Posillipo, quando l’acqua aveva ormai raggiunto le gambe. Fortunatamente per lui nessun problema fisico, ma solo un grande spavento. L’area è stata in seguito messa in sicurezza dai vigili del fuoco. Secondo diversi abitanti del posto, in quella zona erano appena stati terminati alcuni lavori di manutenzione stradale.
