Bollo auto: esenzioni e sconti Regione per Regione, la mappa completa delle agevolazioni

Per il bollo auto esistono agevolazioni sia di carattere nazionale che regionale. Ecco la mappa completa.

Il bollo auto è il tributo che tutti i proprietari di veicolo al motore che circolano su strada pubblica sono tenuti a versare con cadenza annuale. Il bollo automobilistico, infatti, ha una durata di 12 mesi.

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Canva – Derapate – Bollo auto

Il mancato o ritardato a pagamento del tributo determina la maturazione di interessi, a partire dal giorno successivo alla scadenza. Nei casi più gravi, il mancato pagamento del bollo può portare alla notifica di una cartella esattoriale da parte dell’Agenzia delle Entrate riscossione.

In ogni caso, è giusto ricordare che si tratta di un tributo a carattere regionale. Ciò vuol dire che il versamento del bollo determina un accredito nei confronti della regione nella quale si è residenti. Per il medesimo motivo, il valore del bollo auto non è uguale in tutte le regioni ma ci sono delle piccolissime differenze economiche. Si tratta di variazioni estremamente irrisorie.

Ad ogni modo, in presenza di determinate condizioni i cittadini hanno la possibilità di beneficiare di agevolazioni relative al versamento del tributo. Alcune agevolazioni sono di carattere nazionale, dunque valgono per tutti i cittadini italiani e in tutte le regioni. Altre agevolazioni, invece, sono indirizzate solo in favore dei residenti di una determinata regione.

Bollo auto: le esenzioni nazionali

In Italia, alcune categorie di cittadini hanno la possibilità di beneficiare dell’esenzione al versamento del bollo auto. Si tratta, dunque, di proprietari di veicoli a motore che non devono versare il tributo. In ogni caso, per accedere all’esenzione bollo auto è sempre necessario presentare un’apposita richiesta, dimostrando di avere i requisiti previsti dalla legge.

Per quanto riguarda le esenzioni a livello nazionale queste riguardano:

  • Le persone affette da disabilità grave, titolari di legge 104, con ridotte o impedire capacità motorie o con disabilità psichica o mentale, non vedenti, ipovedenti gravi, sordomuti assoluti e invalidi con pluri amputazioni. Per beneficiare dell’esenzione la cilindrata del veicolo deve essere inferiore a 2000 cc, se alimentata a benzina, o inferiore a 2800 cc, se a diesel.
  • Per i veicoli di interesse storico che sono iscritti negli appositi registri, nonché per i veicoli ultratrentennali che non sono adibiti a uso professionale.

A livello nazionale sono previste anche altri esenzioni in favore di:

  • Autoveicoli del Presidente della Repubblica e tutti quelli in dotazione del suo segretario generale;
  • Veicoli di ogni specie in dotazione fissa ai corpi armati civili e militari dello Stato e della protezione civile;
  • I veicoli destinati esclusivamente a servizio di estinzione incendi e di Protezione Civile;
  • Gli autoveicoli degli agenti diplomatici e consolari accreditati in Italia;
  • Gli autobus adibiti a trasporto pubblico di linea;
  • Le autoambulanze;
  • I veicoli utilizzati per il carico e scarico e la compattazione dei rifiuti solidi urbani;
  • I velocipedi con motore ausiliario i motocicli e le motocarrozzette leggere per gli invalidi.

Esenzione bollo auto: la mappa regionale

Le esenzioni che abbiamo snocciolato finora sono a carattere nazionale. Ciò vuol dire che possono essere fruite da tutti i cittadini sul territorio italiano.

Tuttavia, dal momento che il bollo auto è un tributo regionale, ci sono alcune agevolazioni valide solo per i residenti di alcune determinate regioni.

Questo è il caso dei residenti della Valle d’Aosta, per i quali è prevista l’esenzione al pagamento del bollo automobilistico per i veicoli elettrici immatricolati a partire dal 2019. L’esenzione è valida per i primi otto anni.

Inoltre, nella stessa regione possono beneficiare dell’esenzione anche i veicoli ibridi o a idrogeno immatricolati dal 1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2022. In questo caso, l’esenzione dura cinque anni.

Infine, non sono tenuti a pagare il bollo auto i veicoli che appartengono agli enti del terzo settore.

Se, invece, ci spostiamo in Piemonte scopriamo che i veicoli elettrici o alimentati esclusivamente a gas metano o GPL beneficiano di un’esenzione permanente al bollo auto.

Mentre i veicoli a doppia alimentazione, ovvero benzina-metano o benzina-GPL non devono pagare il bollo per i primi 5 anni dopo l’uscita dalla fabbrica. A partire dal sesto anno la tratta sarà calcolata sulla tariffa fissa di:

  • 2,58 euro per kW con potenza fino a 100 kW
  • 2,79 euro per potenza da 100 a 130 kW;
  • 2,84 euro per Potenza da 130 kW in su.

Sempre in Piemonte è prevista l’esenzione anche per i veicoli elettrici o alimentati a gas metano o GPL, trasformati successivamente. In questo caso, l’esenzione dura 5 anni.

Inoltre per gli autoveicoli ibridi con alimentazione benzina elettrica è prevista un’esenzione per i primi cinque anni, ma solo se le auto hanno una potenza uguale o inferiore a 100 kW. E ancora, i veicoli regolarmente certificati mediante iscrizioni agli appositi registri o albi, che appartengono alle organizzazioni di volontariato, alle cooperative sociali o alle aziende pubbliche sono esonerate dal versamento del bollo.

Infine, è prevista un’esenzione di quattro anni anche per le auto Euro 6 immatricolate dal 1 gennaio al 31 dicembre 2020 che hanno potenza inferiore a 100 kW e che sono state acquistati rottamando un’auto Euro 0, 1 o 2

La situazione in Liguria, Lombardia e Veneto

In Liguria, è prevista un’esenzione al pagamento del bollo della durata di 5 anni per i veicoli elettrici. Mentre a partire dal sesto anno, il tributo sarà ridotto a un quarto ma solo per le autovetture.

Per le autovetture ibride con alimentazione e benzina/elettrica o benzina/idrogeno, immatricolate nell’anno 2022, è prevista un’esenzione di 5 anni.

Ma anche i veicoli nuovi M1 e N1 immatricolati per la prima volta nell’anno 2022 e caratterizzati da una doppia alimentazione possono beneficiare dell’esenzione per i primi cinque anni.

Nella regione Lombardia è prevista l’esenzione permanente, in favore dei veicoli elettrici a idrogeno e alimentati esclusivamente a gas.

Mentre dura solo un triennio l’esenzione per le auto acquistate tra il 2020 e il 2023 con potenza non superiore a 100 kW.

Infine, è prevista un’agevolazione generale del 15% sul valore del bollo auto per coloro che effettuano il pagamento tramite domiciliazione bancaria.

In Veneto, i veicoli elettrici e con alimentazione esclusiva GPL e metano non pagano il bollo per i primi 5 anni. Mentre l’esenzione è della durata di tre anni per i veicoli ibridi, benzina/elettrica o benzina/idrogeno.

In Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna e Toscana è prevista l’esenzione del bollo per i primi cinque anni in favore dei veicoli elettrici. A partire dal sesto anno, la tassa è pari a 1/4, ma solo per gli autoveicoli.

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