Anche le biciclette possono essere multate: le sanzioni sono incredibili

Chi guida le biciclette è convinto molto spesso di non dover rispettare alcuna regola in strada, ma per fortuna non è così.

Pensare di andare in bicicletta ed essere i padroni incontrastati della strada è uno degli errori peggiori che si possano commettere. Non utilizzare un mezzo a motore non significa assolutamente essere liberi di fare ciò che si vuole e le multe non mancano anche in questo caso.

Bicicletta
Bicicletta multe (Adobe)

Il regolamento che sancisce le regole che devono essere rispettate dai ciclisti si rifà all’Articolo 182 del Codice della Strada e prevede tutta una serie di limitazioni che devono essere tenute in considerazioni.

Quelle che adesso andremo a elencarvi hanno tutte quante la stessa pena pecuniaria, con il minimo che da un minimo di 26 a un massimo di 102 euro. Tutto questo è legato solo alle biciclette private, perché nel momento in cui dovessero esserci dei velocipedi atti al trasporto delle persone, il valore passerebbe dai 42 ai 173 euro.

Andiamo però insieme a capire cosa si può e cosa non si può fare in bici, partendo dal numero dei “passeggeri”. Per il Codice della Strada è consentito aiutare un amico e portarlo con sé alle proprie spalle, ma solo se il mezzo lo consente. In caso contrario non si può mai viaggiare in due in bicicletta.

Inoltre, a prescindere dal fatto che si possa essere da soli o con un amico, non si può in alcun modo togliere entrambe le mani dal manubrio. Non siete al Giro d’Italia e non state facendo la volata per vincere la tappa, se volete farvi vedere fatelo in altro modo.

Vietato in maniera categorica anche la possibilità di farsi trainare da qualche macchina, oppure di trainare la stessa bici cose e oggetti.

Limite di velocità per le biciclette: attenzione ai pedoni

Tra le varie limitazioni che ci sono in strada vi è anche la tanto famosa “fila” da dover rispettare. Questa è una condizione che proprio non riesce a entrare in testa ai ciclisti, soprattutto in strada.

Il Codice della Strada impone l’obbligo di dover rimanere sempre uno dietro l’altro, al massimo si può stare in due per un breve periodo. Stando dietro potete anche prendere la scia di chi vi sta davanti, pensate almeno al vostro tempo che si migliora.

Se è presenta una pista ciclabile non si potrà viaggiare su altre strade. Ricordiamo infatti come l’asfalto centrale è a tutti gli effetti esclusivo delle automobili, mentre il marciapiede è per pedoni.

Le regole che devono essere conosciute però sono però principalmente quelle legati a semafori e a limiti di velocità. Prima di tutto il semaforo dovrà essere rispettato e le multe saranno le stesse che per un’automobile, dunque di 167 euro, e lo stesso dicasi per la velocità.

Ovviamente non potrà prenderla in tangenziale o in autostrada, ma se in un centro abitato ci fosse il limite dei 30 km/h, lo stesso dovrà avvenire per le biciclette. Non ci sarà la decurtazione dei punti, ma sicuramente una bella multa anche in questo caso non verrà tolta.

Inoltre ricordate sempre che anche se siete in bicicletta non siete Superman, rispettare il Codice della Strada vi permetterà di evitare incidenti e secondo voi chi avrà la peggio tra una bici e una macchina?

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