F1, non tutte le gomme sono uguali: ecco quali sono le più veloci

La F1 è uno sport in cui le gomme hanno un’importanza ormai capitale. Scopriamo insieme quali sono quelle che danno più prestazione.

Le gomme sono uno degli aspetti più importanti nella F1 odierna, visto che la Pirelli ha reso questo sport forse anche troppo legato alla gestione ed al contenimento del degrado. Inoltre, quando in passato c’erano Bridgestone e Michelin, si distingueva soltanto tra mescole dure e morbide, mentre oggi il discorso è ben diverso.

F1 Gomme Pirelli ecco quali sono le migliori (ANSA)
F1 Gomme Pirelli ecco quali sono le migliori (ANSA)

Ora vi porteremo alla scoperta dei vari tipi di gomme che indossano le F1 quando vanno in pista, svelandovi la verità sulle più veloci. C’è però da dire che il concetto di più veloci a volte cozza con quello del degrado e della gestione, per cui, ogni riflessione è ancora aperta.

F1, ecco come riconoscere quelle più veloci

Le gomme in F1 sono un aspetto fondamentale, ed oggi vi parleremo di quelle che sono le più veloci. La Pirelli porta, ogni fine settimana, tre mescole differenti: le più Dure sono quelle con la banda bianca, le Medie ce l’hanno gialla e le Morbide, dette anche Soft, hanno il colore rosso, e sono molto ben riconoscibili e diverse dalle altre.

Come avrete capito, le Soft sono quelle più veloci, anche se va fatta un’ulteriore differenziazione. La Pirelli ha infatti messo a disposizione delle squadre cinque mescole differenti, che vanno dalla C1 alla C5, ma per ogni week-end ce ne sono solo tre. Può capitare infatti che a volte la Soft sia la C5, altre la C4, o in altri casi, persino la C3 quando si va su piste particolarmente dure per le gomme, dove vengono portati i compound più duri.

Va detto che in F1 parlare di gomme migliori e più veloci e complesso, e per spiegare ciò è bene allargare il campo e distaccarci dalla prestazione pura. Infatti, la Soft è sempre la gomma migliore per le qualifiche, perché è quella che offre un miglior grip, e spesso, sul giro secco, ha un vantaggio di 7-8 decimi sulla Media ed anche di oltre un secondo sulla Dura.

Tuttavia, le Morbide sono raramente le gomme più veloci in gara, dal momento che sono quelle che vanno in crisi più in fretta. Essendo molto morbide, tendono ad usurarsi dopo pochi giri, mentre le Medie e le Dure garantiscono di fare molti più giri in pista. Ovviamente, la cosa varia da pista a pista, visto che ad esempio a Jeddah, dove le gomme non sono molto stressate viste le caratteristiche del tracciato, è possibile anche coprire tanti passaggi con questo compund.

Le monoposto tendono ad adattarsi in maniera molto diversa ai vari tipi di gomme, ed è chiaro che quella che sa sfruttare al meglio le Soft in gara è sempre l’auto più veloce. La Red Bull, in Bahrain, ha dato una mazzata a tutte le rivali visto ciò che è riuscita a far vedere.

Tutti andavano in grossa difficoltà con le Soft, ed infatti l’hanno usata soltanto nel primo stint per poi usare solo le Dure. Max Verstappen e Sergio Perez, dal canto loro, l’hanno rimontata anche dopo la seconda sosta, e questo è un vantaggio incredibile. Infatti, se la RB19 le riesce a gestire così bene, può poi contare sul grande grip in più che la Soft garantisce, girando ben più veloce rispetto alla concorrenza.

F1 Red Bull RB19 (ANSA)
F1 Red Bull RB19 con Verstappen in Bahrain (ANSA)

Dunque, la Soft sono croce e delizia, visto che tutti vorrebbero sempre averle a bordo per una questione di prestazione, ma poi c’è da fare sempre i conti con un consumo che è molto accentuato. La gestione delle mescole, da quando è arrivata la Pirelli, è divenuto un aspetto fondamentale, e con un degrado esagerato non c’è speranza di competere. Chiedere alla Ferrari per eventuali conferme.

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