Emerson Fittipaldi è stato uno dei più grandi piloti nella storia della F1, ma ora ha deciso di cambiare completamente la sua vita.
Ci sono dei personaggi del mondo dello sport che riescono a entrare nella storia grazie al loro immenso e straordinario talento, proprio come ha saputo fare Emerson Fittipaldi, con il Rato brasiliano che ha dimostrato in carriera di essere un vero e proprio talento straordinario in pista, ma ora la sua vita è del tutto cambiata. 
Il suo nome è diventato sempre più celebre nel mondo delle corse grazie a quegli esordi favolosi con la Lotus, con la Scuderia britannica che lo fece debuttare in un’occasione drammatica.
Era il 1970 e Jochen Rindt stava dominando il Mondiale prima di morire a Monza, con Fittipaldi che da giovanissimo entrò al posto dell’austriaco aiutando almeno a farlo entrare nell’albo d’oro della F1, pur da morto.
Da quel momento in poi gli anni ’70 lo videro come un grande protagonista, infatti vinse nel 1972 il suo primo titolo iridato, il che lo lo rese per 33 anni il più giovane vincitore della storia della F1, superato poi da Fernando Alonso, campione ricco di record.
Nel 1974 riuscì a concedere il bis ed entrò ancora una volta nella storia, potendo così ottenere il titolo Mondiale con la McLaren e per la casa di Woking si trattò del primo leggendario trionfo.
Insomma si è trattato di un campione che ha scritto per sempre il proprio nome nel magico mondo della F1, ma non tutti sanno che ancora quando correva voleva fare in modo che potesse gestire anche una Scuderia.
Lui stesso corse per la Fittipaldi, un Team che nel suo intento avrebbe dovuto farlo diventare come Jack Brabham contemporaneamente pilota e gestore di una vettura vincente, ma i risultati furono sempre scadenti.
Alla fine dovette chiudere i battenti, anche in seguito a ingenti debiti che non gli diedero modo di poter continuare la propria avventura in questo ambito, ma ecco che di recente ha cambiato del tutto la propria vita.
Fittipaldi entra con Fratelli d’Italia: il suo ruolo
Per lui la politica è sempre stata una tematica molto importante e soprattutto da onorare, con le sue idee che si sono rivolte costantemente a quella destra capitalista.
I suoi punti di riferimento sono stati Silvio Berlusconi e Jair Bolsonaro, due figure che non ha mai negato di ammirare, ma alle ultime elezioni italiane del 2022 ha deciso di scendere addirittura in campo.
Ha dichiarato che è stata Giorgia Meloni in persona a chiedergli di poter entrare a far parte del progetto che lo avrebbe portato a rappresentare i sudamericani d’Italia, con un ruolo all’interno del Senato.
Uno dei suoi principali punti nel programma era lo sviluppo dello “Ius Sanguinis“, ovvero il modo di poter far diventare più rapidi i tempi per far ottenere la cittadinanza italiana a coloro che avevano origini del Belpaese.
Purtroppo per lui non ci fu l’elezione tanto sperata, infatti venne preferito l’altro candidato, ovvero Mario Alejandro Borghese, con il tracollo che lo ha portato a una sconfitta del 22,68% contro il 32,49% del rivale.
Sarebbe stato sicuramente curioso trovare Emerson Fittipaldi all’interno del Governo italiano, ma alla fine il Rato ha parlato come rimarrà comunque nel Partito e farà in modo di poter portare avanti lo stesso le proprie idee in modo tale da poterle attuare.
Il due volte campione del mondo ha così cambiato a tutti gli effetti la propria vita e chissà adesso quali saranno i suoi piani per il futuro.
