La Ferrari è la più importante Scuderie al mondo, per questo motivo non deve di certo sorprendere e stupire se non le manchino gli sponsor.
Avere modo di poter collaborare con uno straordinario colosso come la Ferrari ovviamente è uno dei più grandi obiettivi delle varie aziende in tutto il mondo, perché vedere il proprio marchio su questa monoposto logicamente è motivo di grande vanto. 
Naturalmente la Ferrari non accetta chiunque decida di bussare alla propria porta per poter proporre un contratto di sponsorizzazione da mettere in evidenza sulla propria monoposto, ma logicamente i costi delle gare si stanno facendo sempre più esosi.
Sono dunque tantissime le aziende che hanno così modo di poter vedere il proprio nome ben scritto durante le gare di F1 del Cavallino Rampante, anche se in questo 2023 vedrà l’addio di due importanti marchi.
Il primo si tratta della nota azienda produttrice di criptovalute Velas, mentre la seconda è la Snapdragon, quest’ultima produttrice di chip, con le due collaborazioni che portavano nelle casse di Maranello un totale di bene 52 milioni di euro.
Non c’è però di che disperarsi, perché sono comunque tantissime altre società che continuano felicemente nel poter dare il proprio supporto alla causa ferrarista, con i nuovi ingressi che di sicuro non mancano.
È giusto anche specificare come non tutte le sponsorizzazioni siano identiche, infatti la Ferrari stabilisce come ci siano ben quattro tipologie di sponsorizzazioni diverse, partendo dai Premium Partner, poi i Team Partner, gli Official Partner e infine i Technical Partner.
Per quanto riguarda i nuovi ingressi come “Premium Partner” ci sono due grandi colossi dell’industria mondiale, ovvero la Shell e la Santander, quella che viene considerata probabilmente come la più importante banca di Spagna.
Quelli che però saltano maggiormente all’occhio durante le prove in pista sono sicuramente i Team Partner, con quello che ormai abbiamo imparato maggiormente a conoscere e a notare che è indubbiamente Ray-Ban, non a caso è un’azienda di occhiali.
La Ferrari tra Team e Premium Partner: quanti colossi per gli sponsor
Ray-Ban è quello che salta maggiormente all’occhio nel momento in cui si osserva rapidamente la monoposto della Ferrari, ma un altro grandissimo colosso è ovviamente Amazon, con l’azienda di Jeff Bezos, che intanto si può godere il suo jet privato, che ha deciso di concedere la sponsorizzazione di Amazon Web Service.
Tra gli altri grandissimi nomi vi è anche Richard Mille, un altro grande colosso del mondo degli orologi, per poi passare a Mission Winnow, con questa che continua ancora una volta a portare avanti la tradizione delle aziende del tabacco all’interno della F1.
Un po’ di birra inoltre non può certo fare mai male, soprattutto se questa è analcolica, ecco allora come mai si porta avanti anche la collaborazione con la Estrella Galicia 0.0, senza poi dimenticare anche la grande sicurezza al computer, con il contratto con Bitdefender.
Tra gli altri marchi molto importanti c’è anche HCL Software, Ceva Logistics, quest’ultima tra le più importanti aziende legate al settore dei trasporti, per poi passare a Palantir Technogy e il gruppo OMR, ovvero le Officine Meccaniche Rezzatesi.
Ovviamente i puristi della Ferrari vorrebbero vedere la monoposto completamente sgombra da qualsiasi sponsor, dunque dovrebbe essere rossa fiammante senza nient’altro a sporcare la sua magica livrea, ma siamo nel 2023.
Sarebbe sicuramente bellissimo poter vivere solamente di tradizioni e di passioni, ma al giorno d’oggi il mondo della F1 comporta troppi costi, per questo motivo è fondamentale avere quante più sponsorizzazioni di un certo livello.
