Red Bull elegge già la sorpresa del 2023: non è la Ferrari

Archiviato un 2022 che ha visto Red Bull, Mercedes e Ferrari avere la meglio sul resto del gruppo, c’è chi si attende colpi di scena.

L’anno scorso aveva chiuso il Mondiale al settimo posto con 55 punti, a pari merito con l’Alfa Romeo. Eppure per qualcuno il futuro della Aston Martin sarà più che glorioso. A dispetto delle difficoltà incontrare fino a pochi mesi fa, Christian Horner si è detto convinto che il 2023 che si aprirà il prossimo 5 marzo dal Bahrain sarà rosa e fuori per la verdona. Anzi sarà addirittura la sorpresa della stagione.

Christian Horner (LaPresse Foto)
Il team principal Red Bull Christian Horner (LaPresse Foto)

La convinzione arriva non solo dall’ingaggio di un pezzo da novanta con Fernando Alonso, che andrà ad affiancare Lance Stroll. Ma Anche dalla buona base economica di cui dispone il team.

Red Bull prevede un’Aston Martin in grande spolvero

Per il responsabile del muretto energetico la ex Racing Point sarà puntualmente in lotta per le prime posizioni assieme ad altre scuderie solitamente di secondo piano.

Non smetterò mai di dire che le prospettive che hanno sono notevoli“, ha affermato  ad f1.autojournal.fr. “Anche Alpine ha dato prova di grandi progressi nella seconda parte di annata. E pure la McLaren potrebbe raggiungerci” .

Dunque, nonostante le regole in vigore non permettano particolari revisioni alle monoposto e il budget cap freni l’utilizzo spasmodico di risorse, per il manager inglese il Mondiale al via fra meno di un mese sul circuito di Sakhir, potrebbe essere sede di imboscate e improvvisi risvegli. “A fronte di un regolamento stabile, lo schieramento dovrebbe rivelarsi più serrato. Ovviamente adesso è impossibile definire quali saranno le gerarchie“.

Un’idea più chiara la si potrà avere fra una decina di giorni quando avrà luogo l’unica sessione di test invernali sempre in zona Mamana. Se in passato quello che si osservava nel pre-stagione veniva preso con le pinze, l’ingresso dell’effetto suolo ha reso tutto più aderente alla realtà.

Basti pensare che l’anno passato in pochi credevano fosse vera la crisi mostrata dalla Stella. Così come diversi avevano guardato con scetticismo il ritorno alla performance del Cavallino. Come sappiamo, invece, entrambe le due prospettive si riveleranno esatte. Peccato solo che con il passare delle gare, la Ferrari finì per andare indietro complici errori da parte del collettivo e qualche défaillance in termini di affidabilità, mentre la Mercedes, riuscì a riprendersi dall’evidente passo falso.

In vena di previsioni il 49enne, non ha potuto esimersi dall’esprimere un pensiero sulle altre due equipe protagoniste dei podi del 2022. “Già lo scorso campionato la Rossa aveva una buona macchina, di conseguenza sono certo che spingeranno ancora più forte questa volta“, ha commentato facendo la parte di quello preoccupato per la concorrenza agguerrita. “Allo stesso modo le Frecce d’Argento saranno in grado di riprendersi dalle recenti criticità. Insomma, avremo dei rivali piuttosto forti“, ha chiosato interessato a mantenere un profilo basso.

A differenza dell’equipe di Stoccarda nel suo periodo di dominio, quella di Milton Keynes non dà la sensazione di essere tanto superiore alle altre. Tuttavia è dura non attendersi, almeno per le prime corse, un Max Verstappen preda degli avversari. Non va infatti dimenticato il gap complessivo di duecento lunghezze dato alla seconda classificata, ovvero la scuderia di Maranello, giusto poche settimane fa.

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