Kimi Raikkonen e la Ferrari: gli stipendi erano da favola

Kimi Raikkonen è stato un grande simbolo della Ferrari, ma non tutti sanno la portata pazzesca dei suoi stipendi per guidare la Rossa.

Esistono dei veri e propri miti a quattro ruote, con la Ferrari che senza ombra di dubbio è la più importante Scuderia che sia mai esistita nel mondo della Formula 1 per questo motivo l’ultimo suo grande campione del mondo Kimi Raikkonen deve essere per sempre ricordato come un vero e proprio fenomeno.

Kimi Raikkonen
Ansa Foto

Le prestazioni di Raikkonen in Formula 1 sono molto spesso state altalenanti, con i suoi primi anni in McLaren che però avevano fatto fin da subito capire il talento assoluto del finlandese.

Solo la sfortuna gli impedì di vincere il titolo Mondiale nel 2003 al termine di una splendida battaglia con una leggenda assoluta come Michael Schumacher, mentre nel 2005 non poteva stare dietro alla Renault di Fernando Alonso.

Nel 2007 ebbe sicuramente un compito davvero molto arduo, infatti la Ferrari aveva dovuto dire addio al sette volte campione del mondo Michael Schumacher, con il Cavallino Rampante che scelse proprio Kimi come suo successore.

Erano ovviamente tantissime le perplessità nei suoi confronti, soprattutto perché non era ancora stato in grado di vincere un Mondiale in carriera e dover rimpiazzare uno che era ormai di casa sul gradino più alto della classifica generale non era per nulla semplice.

Al termine di una stagione davvero folle però Kimi riuscì a vincere il titolo Mondiale, il primo e unico della sua storia, ma soprattutto quello che ancora oggi risulta essere l’ultimo nella straordinaria leggenda ferrarista.

Già allora lo stipendio di Raikkonen era davvero esorbitante, basti pensare come nelle sue prime stagioni a Maranello avesse ricevuto uno stipendio di ben 30 milioni di euro, ma la cifra divenne ancora più considerevole nel 2009.

Durante quella che sembrava dover essere la sua ultima stagione in Ferrari, Raikkonen infatti aveva firmato un pauroso contratto di 41 milioni di euro, il massimo in carriera.

Il Raikkonen bis fu troppo caro: cifre astronomiche

Da che mondo è mondo il secondo pilota ha sempre degli stipendi nettamente inferiori rispetto al primo, basti vedere come durante le stagioni di Kimi Raikkonen e Fernando Alonso il secondo pilota fosse Felipe Massa, con il brasiliano che rimaneva con un ingaggio sempre tra i 6 e i 10 milioni di euro.

Quello che fu clamoroso invece fu il contratto che firmo Kimi quando tornò nel 2014 in Ferrari, infatti ciò che risulta essere davvero incredibile è il fatto che chiese un pagamento esattamente identico a quello di Fernando Alonso.

Il totale dunque in quella situazione fu di 22 milioni di euro, con la cifra che continuò a salire negli anni a seguire, toccando l’apice nel 2016, quando ero compagno di squadra di Sebastian Vettel, percependo la cifra mostruosa di 28 milioni di euro.

Facendo un rapido calcolo dal 2014 al 2019, il periodo dunque del secondo Kimi Raikkonen in Ferrari, possiamo constatare come il suo conto in banca sia cresciuto addirittura di 79 milioni di euro, decisamente troppo per un pilota leggendario che però vinse solamente una gara, essendo una seconda guida.

Se dovessimo invece parlare delle emozioni che ha saputo regalare Raikkonen nel corso della propria carriera in Ferrari, e non solo, gli avremmo probabilmente dato anche molti più soldi, perché stiamo parlando di un personaggio che ha saputo davvero passare dalla pista al mito in brevissimo tempo per talento e un pizzico di follia.

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