F1, Las Vegas a prezzi stellari: spuntano biglietti a cifre folli

Nel 2023 i fan della F1 potranno assistere a tre round negli Stati Uniti. Oltre a Austin e Miami, alcuni facoltosi appassionati potranno dilapidare un patrimonio nella tappa di Las Vegas.

Se avete visto la pellicola del 1998, diretta da Terry Gilliam, Paura e delirio a Las Vegas (Fear and Loathing in Las Vegas) con protagonisti Johnny Depp e Benicio del Toro, forse, capirete la follia che i fan della Formula 1 vedranno in scena il prossimo 18 novembre. Nella città che non dorme mai sarà corsa la penultima tappa del calendario 2023.

F1 (ANSA)
F1 (ANSA)

L’hype negli States è già alle stelle. Nella prossima stagione si correranno ben 3 Gran Premi sul suolo americano. Confermato il tracciato di Austin e dopo aver inaugurato lo street circuit di Miami, i vertici di Liberty Media hanno spinto per avere una sfida sulla Strip di Las Vegas. I piloti sfrecceranno al massimo, tra alberghi e casinò di lusso. Il luxury sarà sfrenato in Nevada con ospiti d’eccezione che non aspettano altro di respirare l’atmosfera del circus. Da quando la Formula 1 è stata ceduta agli americani di LM, i fan sono aumentati, ma i puristi hanno dovuto ingoiare bocconi amari.

In Europa vi sono piste iconiche che non hanno trovato più spazio nel calendario, come Nürburgring, Hockenheimring, Paul Ricard, Magny Cours, Portimao, il circuito di Istanbul e tanti altri. Tutti tracciati tecnici e che hanno scritto pagine storiche della categoria regina del Motorsport. E’ clamoroso che in Paesi dall’elevata cultura motoristica, come Germania e Francia, non vi siano più Gran Premi. Per fortuna in Italia si correranno due gare epiche nel 2023, ad Imola e Monza. Bernie Ecclestone ha sempre cercato di mantenere un equilibrio tra la spinta progressista e una tradizione storica. In futuro si rischierà che meno di un terzo del calendario di F1 si correrà in Europa.

Il Vecchio Continente non è più il centro economico mondiale, come negli anni d’oro di Mr.B. La nuova dirigenza ha voluto dare tantissimo spazio al Nord America e ai Paesi Arabi. La seconda tappa del mondiale 2023 si correrà su un tracciato che ha già palesato diversi limiti, non solo ambientali. La pista di Jeddah è stretta e rapidissima ed espone i piloti a pericoli costanti, oltre a noiose Safety Car. Nonostante lo spettacolo pietoso visto a Miami, Liberty Media ha spinto per l’ennesimo tracciato cittadino, sulle strade di Las Vegas. Il circuito avrà un layout piuttosto semplice e farà della velocità massima sui lunghi rettilinei il suo punto di forza.

La pista è stata progettata su una lunghezza di 6,132 chilometri e sarà composta da 14 curve. Le wing car voleranno sul più lungo rettifilo ad oltre 340 km/h. Di sicuro vi saranno numerose zone DRS per rendere il tutto ancora più spettacolare. Non mancheranno i sorpassi, ma i puristi non faranno salti di gioia. I driver correranno per quasi l’intera lunghezza del circuito cittadino a gas spalancato. Previsti 50 giri con il fiato in gola e il penultimo weekend della stagione avrà un peso determinante, probabilmente, per l’assegnazione dei titoli iridati.

F1, i clamorosi prezzi di Las Vegas

Per la Formula 1 è un momento esaltante sul piano economico. Gli affari, dopo gli anni difficili della pandemia, volano a gonfie vele. Gli Stati Uniti pretendono sempre più appuntamenti e i fan sono disposti a sborsare cifre blu. La popolarità del circus ha, però anche un risvolto della medaglia. Il boom di ascolti ha, certamente, fatto esultare gli uomini chiave di Liberty Media, ma il nuovo tifo non può certo essere paragonato a quello dell’epoca d’oro del Motorsport. Oggi determinati eventi vengono considerati molto cool, mentre all’epoca gli appassionati non avrebbero mai pagato cifre esorbitanti per prendere parte a gare come quella nel Nevada.

La F1 nell’era Ecclestone non è mai esplosa. Si parla che a Las Vegas verranno messi in vendita dei ticket da 1 milione di euro ciascuno per un totale di 10 biglietti. In sostanza incasserebbero 10 milioni euro con un pacchetto speciale extra lusso. Assurdità di un mondo che sta andando in una direzione nuova. Quale posto migliore della capitale dell’intrattenimento per correre un Gran Premio decisivo? Il Nevada è una destinazione che attira milioni di turisti da tutte le parti del mondo, ogni anno, per i suoi hotel e casinò. Leclerc preoccupato da Vasseur? Ecco la sua risposta. Date una occhiata anche al seguente articolo: Lewis Hamilton, stoccata pesante a Verstappen: il Mondiale è già partito.

Si tratta, senza dubbio, del connubio perfetto tra sport e glamour. Il “biglietto muretto” per seguire la sfida accanto ai dieci team nel muretto del box rappresenterebbe un lusso sfrenato per i vip. C’è il rischio, però, che altri Gran Premi europei possano esser messi da parte nei futuri calendari. Gare storiche come Spa Francorchamps rischiano di essere fatte fuori per favorire GP come Jeddah e Las Vegas a prezzi stellari.

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