Lewis Hamilton, stoccata a Verstappen: il Mondiale è già partito

Lewis Hamilton usa tutta la propria esperienza per tentare di destabilizzare gli avversari, poche parole su Verstappen.

Una stagione, quella del 2022 che seppur non sembri preoccupare il fortissimo Lewis Hamilton, in realtà ha restituito all’inglese, il peggior risultato della sua storia, ovvero un sesto posto. Sicuramente però, il trentottenne saprà avvalersi di tutta l’esperienza che ha con sé, per sembrare appunto, quanto meno intimidito possibile dai suoi risultati. Anche perché la Mercedes ha fatto progressi, già verso il finale di Mondiale.

Hamilton
Lewis Hamilton (Ansa foto)

Anche due aspetti sono da tenere in considerazione e cioè che da quando la F1 è cambiata soprattutto sull’aspetto delle monoposto, quindi da marzo scorso, Hamilton non è riuscito ad ottenere neanche una vittoria, anche se ha portato comunque alla sua scuderia, ben nove podi nel 2022. Ha però fatto meglio di lui, e questa è un’altra novità, il suo attuale compagno di scuderia: il giovane emergente, George Russell.

Lewis Hamilton ricorda la vittoria di Russell in Brasile

Si sa che il primo avversario di un pilota, è sempre il compagno di team, perché ad armi pari i due atleti mettono alla prova le proprie abilità e di fatto, Carlos Sainz ha già ammesso di pensare a come battere Leclerc, proprio nel prossimo campionato. Quando, intervistato dal quotidiano tedesco, Bild, il britannico ha parlato del suo giovane compagno di scuderia, però, è stato anche gentile, nel tentativo di ricordare i buoni risultati della Mercedes nel 2022.

“Abbiamo dimostrato che possiamo ottenere tutto attraverso la perseveranza. Apprezziamo molto di più il successo ora.Ha spiegato Hamilton – Dopo la gara in Brasile, con la vittoria di George e il mio secondo posto, ero incredibilmente contento della prestazione della squadra. Siamo migliorati durante il 2022 e non lo considero un anno deludente”. Il classe ’85 però ammette anche che Mercedes era ripartita con l’intento di giocarsi il titolo con la W13, ma che anche la sensazione di risalire pian piano e combattere per qualcosa di diverso, ha rappresentato una bella esperienza.

Qualcosina poi, il 7 volte campione mondiale, la dice anche sul rivale ormai diventato storico, Max Verstappen, che, giusto ricordarlo, ha vinto gli ultimi due Mondiali. Per Hamilton c’è stato poco da dire, ma le sue sono parole molto significative: So quanto sia difficile essere al top e rimanerci, un po’ come per avvertire l’olandese che ora viene il difficile e cioè ripetersi. Anche perché, ma questo ovviamente il classe ’97 lo sa, oltre a Perez ed alle Ferrari, potrebbe esserci una Mercedes pronta a vincere sin da subito.

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