MotoGP, l’Aprilia lotterà per il titolo? C’è già chi ne è convinto

L’Aprilia è stata la grande sorpresa della MotoGP dello scorso anno, ma un membro del team fissa già il prossimo obiettivo.

La stagione della MotoGP targata 2023 scatterà tra poco più di due mesi, con la prima tappa prevista per il 26 di marzo in Portogallo, sul tracciato di Portimao. Si tratterà di un via di campionato inedito, sia perché parte dall’Europa sia per i tanti spunti di interesse che questa nuova sfida si porta dietro sin dalle prime battute.

MotoGP Aprilia (ANSA)
MotoGP Aprilia punta al titolo mondiale (ANSA)

La caccia è ovviamente alla Ducati ed a Pecco Bagnaia, il campione del mondo in carica che farà di tutto per restare su quel trono che si è duramente guadagnato lo scorso anno con una grande rimonta. Da quanto la top class si chiama MotoGP, ovvero dal lontano 2002, sono stati soltanto due i rider capaci di difendere il titolo conquistato l’anno prima: Valentino Rossi e Marc Marquez, i campioni più rappresentativi dell’ultimo ventennio.

Anche grandi talenti come Jorge Lorenzo e Casey Stoner non ci sono mai riusciti, e questo fa capire che il compito di Pecco non sarà affatto facile, ma a suo supporto c’è una Ducati che fa paura a tutti gli avversari. Visti i risultati dello scorso campionato e soprattutto l’andamento tecnico e dei valori in campo, è difficile inquadrare una rivale chiara per la casa di Borgo Panigale.

A primo impatto, ci verrebbe da dire la Yamaha per via del super talento di Fabio Quartararo e la sua strenua resistenza contro la Ducati, ma guardando le prestazioni delle singole moto il discorso si complica. Un ruolo importante potrebbe sicuramente averlo l’Aprilia, grande sorpresa dello scorso anno con Aleix Espargaró e Maverick Vinales.

Il fratello di Pol ha conquistato una splendida pole position in Argentina, trasformandola poi in vittoria, e riuscendo a partire davanti a tutti anche a Barcellona. Il rider di Granollers, che vive ad Andorra da tantissimi anni, è rimasto a lungo in lotta per il mondiale, e ad un certo punto era l’unico in scia a Quartararo nella classifica iridata.

La RS-GP ha dimostrato di essere cresciuta in maniera esponenziale dal momento dell’arrivo di Massimo Rivola, ex direttore sportivo della Ferrari in F1 e del programma giovani piloti, approdato di gran carriera nel mondo delle due ruote. La stagione 2022 è stata molto positiva per la casa di Noale, anche se il finale non è stato altrettanto soddisfacente.

Aleix si è più volte lamentato di qualche errore di troppo da parte del suo team, ed anche la stessa RS-GP è sicuramente calata nel momento più importante. Lo spagnolo non ha così potuto giocarsela fino in fondo, venendo superato in classifica piloti anche da Enea Bastianini, che gli ha soffiato il terzo posto finale.

MotoGP, Romano Albesiano è ottimista sulla sua Aprilia

L’Aprilia deve ancora lavorare duramente per pensare di poter lottare per il titolo della MotoGP ed avere qualche speranza di farcela, e di questo ne sono tutti consapevoli all’interno del team diretto da Massimo Rivola. Uno di loro, ovvero Romano Albesiano, il direttore tecnico, ha rilasciato un’intervista a “Speedweek.com“, ribadendo gli obiettivi della casa di Noale.

Ecco le sue parole: “La prima vittoria di Aleix in Argentina? Mi ha tolto un peso enorme dalle spalle. Perché nei primi anni dovevo occuparmi di troppe cose. Era davvero un grande caos. Sotto questo aspetto ora mi sento molto bene perché abbiamo condiviso la responsabilità“.

Albesiano ha poi aggiunto: “Quando si tratta di ottenere buoni risultati, la pressione non è diminuita, ma piuttosto aumentata. È incredibile quanto velocemente si possa essere insoddisfatti del terzo posto, che l’anno scorso sarebbe stato un risultato da sogno visto come eravamo messi“.

Il tecnico è molto fiducioso nel team per cui lavora, e crede che il titolo mondiale possa essere un obiettivo realistico, visto che rispetto a qualche mese ci sono stati dei grandi passi in avanti: “Se penso che lotteremo per il titolo il prossimo anno? Credo che abbiamo il potenziale per farcela. Abbiamo combattuto per tanto tempo nel 2022 e siamo stati solo sfortunati in alcune situazioni. Ma c’era una possibilità concreta. Proprio per questo, non capisco perché non dovrebbe essere possibile nel 2023. Oggi siamo più forti rispetto a qualche mese fa“.

In casa Aprilia si vuole raggiungere l’olimpo della MotoGP, e gli investimenti che vengono fatti annualmente lo dimostrano. La casa di Noale si rinforza di stagione in stagione, accumulando nuovi talenti e tanta esperienza. La Ducati ha dimostrato che il duro lavoro può pagare, spazzando via dei colossi come Honda e Yamaha che apparivano inarrivabili. Ora tocca anche all’Aprilia, alla quale non mancano le possibilità per giocarsela.

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