Dopo i test di Misano il numero 1 della griglia, Jorge Martin, ha ritrovato il sorriso grazie a uno sviluppo mirato della sua RS-GP25.
Jorge Martin ha avuto una prima fase di campionato da incubo, condita da tragici infortuni. Si è fatto male a entrambi gli arti per poi rompersi 11 costole nell’incidente al rientro in Qatar. Il madrileno è stato investito dalla Ducati Desmosedici di Fabio Di Giannantonio, alfiere di punta del team VR46. Il romano non è riuscito a evitarlo e si è di nuovo prolungata lo stato di degenza in ospedale.
Il campione è tornato con regolarità dalla tappa di Brno, cogliendo una ottima settima piazza. Il risultato migliore è arrivato in Ungheria con il quarto posto finale che ha lasciato soddisfatti anche i vertici della Casa di Noale. Bezzecchi nelle ultime uscite ha fatto degli enormi passi in avanti, mentre lo spagnolo ha concluso decimo nel GP di Barcellona e tredicesimo a Misano.
Il test di Misano ha aiutato Martin a capire come migliorare il controllo della RS-GP25. I progressi sono stati tangibili con un feeling ritrovato. Lo spagnolo ha bisogno di accumulare km in questa fase anche per completare nel modo migliore il campionato. La cosa fondamentale sarà cominciare con il piede giusto la prossima stagione, l’ultima con le moto 1000 cc.
La speranza di Jorge Martin
Martinator ha provato delle modifiche al manubrio per migliorare l’agilità in sella alla RS-GP25. Gli sviluppi crede abbiano subito garantito progressi importanti sia nella stabilità in frenata che nella rapidità nei tratti misti.
“Non ho montato alcun nuovo elemento per migliorare le performance, ma ho provato una diversa posizione del manubrio che mi è piaciuta molto. Ho fatto un grande passo avanti nel controllo della moto, ho guadagnato molta più stabilità in frenata e la moto è più rapida nei cambi di direzione: è esattamente ciò che cercavo nella gara di domenica“, ha spiegato il pilota dell’Aprilia dopo i test. Le parole sono state raccolte dai colleghi di Motorsport.com. Avendo saltato i test in Malesia per infortunio, per Martin è stato un ottimo primo feedback.
“Ho continuato a lavorare un po’ sul setting e mi sono sentito più a mio agio. So che oggi tutti sono andati più veloci di ieri, ma io ho abbassato di sei decimi il mio ritmo gara rispetto alla corsa di domenica. È un grande passo avanti. Ora farò ulteriori prove aerodinamiche per capire se, togliendo o aggiungendo qualche ala, posso guadagnare stabilità“, ha concluso il campione del mondo che proverà a insidiare Marc Marquez.