Non aspettatevi di vedere una Ducati fare acrobazie in pista. Le immagini lasciano interdetti i fan della Casa di Borgo Panigale.
Vi sono oramai così tanti filmati sul web assurdi che non ci sorprende più nulla. Abbiamo visto milionari dare fuoco volontariamente a supercar, altri far scoppiare auto di lusso per il mero divertimento di diventare famosi sul web per qualche ora. I motori andrebbero amati e non maltrattati per show. Bisogna sempre pensare che i gioielli delle case produttrici nascono da un progetto ingegnoso e richiedono tanta fatica. Lo sforzo parte dagli ingegneri e dai designer, ma poi si estende anche agli operai che dormono poco e lavorano tanto per costruire dei mezzi perfetti. Risulta veramente triste immaginare un bolide finire nelle mani sbagliate.
Al mondo vi sono poche moto che sono paragonabili, per storia, tecnologie e design, alla Ducati Panigale V4. I trionfi ottenuti da Bulega e Bautista nei campionati delle moto derivate di serie hanno rappresentato il manifesto per il lancio di una moto da sogno. Il suo habitat è la pista, dato che è il frutto di tutta l’esperienza accumulata nei campionati Superbike e Supersport. La super sportiva emiliana è nota per il doppio gruppo ottico sottile e per le ali che permettono controllo assoluto ad alte velocità. Il serbatoio è da 17 litri. La nuova forcella anteriore è pressurizzata, la Öhlins NPX25/30. Spicca anche il mono-ammortizzatore posteriore TTX36.
Sotto al serbatoio spicca il V4 a 90° da 998 cm3 che sprigiona 221 CV (162 kW) a 15.250 giri/minuto e una coppia di 112,4 Nm a 11.500 giri/minuto. La Panigale presenta componenti alleggeriti che contribuiscono a raggiungere i 16.500 giri/minuto in sesta marcia. La versione V4 R dispone di una frizione STM EVO-SBK, realizzata in alluminio dal pieno con campana e pacco dischi da 48 denti. I dischi sono 9 condotti e 9 guarniti con diametro di 138 m. Le performance sono da urlo. Pensate che arriva ad una top speed di 315 km/h.
Follia in sella a una Ducati
Dopo aver comprato l’ iconica Panigale V4 nella versione tricolore, Goran Gajs, il cui Instagram si chiama gajs_team, ha scelto di spiccare il volo dal retro di una barca con un paracadute. Per miracolo la moto non è caduta in acqua. Avrebbe fatto un danno ambientale non di poco conto, oltre a rovinare un capolavoro.
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Il video in alto non è l’unico, dato che il protagonista ha spiccato proprio il volo in sella alla Panigale V4. Un altro post mostra gli spettatori che lo guardano da lontano mentre si eleva ancora più in alto. E’ tutto molto stupido e poco affascinante.