Il Gruppo Stellantis ha dato fiducia all’erede di Tavares per motivi specifici difficilmente rintracciabili in altre figure manageriali.
Il Gruppo Stellantis ha cominciato una nuova fase con la nomina di Antonio Filosa. Un uomo che già da anni era nell’orbita del colosso nato dalla fusione tra FCA e PSA. Un italiano che, dopo la cattiva esperienza vissuta con il portoghese Carlos Tavares, darà nuova linfa a marchi in difficoltà. Pagatissimo per affossare il major italo-francese, a fine 2024, dopo aver ricevuto una buona uscita da sogno, Tavares si è defilato prima che la nave affondasse.
Tavares, nel 2011, era stato Chief Operating Officer in Renault. Nel 2014 è diventato amministratore delegato del Gruppo PSA e dal 2020 di Stellantis, gruppo nato dalla fusione del primo con FCA. A fine 2024 ha deciso di tornare in patria, dopo tante decisioni sbagliate. L’idea di spingere l’acceleratore sulla tecnologia alla spina si è rivelata essere un autogol. Il management del Gruppo, capitanato dal Presidente John Elkann, si è preso dei mesi prima di scegliere l’erede dell’amministratore delegato portoghese.
La conferma di Filosa
Il nativo di Castellammare di Stabia è cresciuto a Ostuni, in Puglia, dove ha frequentato il liceo scientifico. Si è poi laureato in ingegneria industriale al Politecnico di Milano e ha ottenuto un MBA esecutivo in amministrazione aziendale presso la Fundação Dom Cabral in Brasile. La sua carriera è stata costruita in Sud America, prima di affermarsi in Nord America.

Antonio Filosa è stato confermato CEO con il 99% dei voti dall’assemblea. “Prima di quella data viaggerà molto per potervi incontrare e confrontarsi con voi”, ha annunciato John Elkann, che ha ringraziato i dipendenti per l’intenso lavoro svolto negli ultimi mesi. La scelta di Filosa da parte del CDA è frutto di una lunga ricerca tra candidati esterni e interni. Dopo mesi l’erede di Gianni Agnelli ha deciso di dare fiducia a una risorsa che da tempo era nel Gruppo. E’ stato scelto per le sue elevate capacità manageriali e per la vasta esperienza nel settore dell’automotive, oltre al fatto che “condivide con noi la convinzione secondo cui collaborazione e responsabilità sono fondamentali per una crescita costante”.