Crisi nera per il colosso delle auto: scattano centinaia di licenziamenti

L’industria dell’automotive sta soffrendo di una crisi con pochi precedenti storici. Un noto Gruppo sta crollando con poche vendite e molti problemi tecnici.

Dopo un boom di vendite, solitamente, c’è sempre una fase di decrescita. La parabola discendente del Gruppo Land Rover – Jaguar ha pochi precedenti in era moderna. La strategia di puntare al lusso sfrenato, senza la giusta affidabilità, sta giocando un brutto scherzo ai vertici del Gruppo acquisito da Tata nel 2008. Ford deteneva i prestigiosi marchi britannici, ma non resistettero davanti a una offerta di 2,3 miliardi di dollari da parte del colosso indiano.

Crisi nera per il colosso delle auto: scattano centinaia di licenziamenti
Fabbrica auto – Derapate.it

Negli anni successivi, complice delle proposte commerciali indovinate, sembrava l’operazione del secolo. La crescita dei fatturati dei brand anglosassoni è stata notevole, cavalcando la moda dei SUV. La nuova Defender, l’Evoque e l’ampia gamma dei SUV Jaguar aveva reso gonfie le casse. L’exploit ora è in negativo, anche a causa di una serie di richiami che ha minato la fiducia dei clienti.

Jaguar, di recente, ha subito richiami, un controverso rebranding e attualmente non sta avendo risultati positivi sul mercato globale. Il danno d’immagine è stato notevole nei mesi scorsi. A pagarne le conseguenze saranno i dipendenti. Ora l’azienda licenzierà fino a 500 dipendenti nel Regno Unito. JLR ha annunciato che offrirà all’1,5% della sua forza lavoro un “pacchetto di licenziamento volontario” ai dipendenti idonei, con l’aspettativa che non più di 500 persone accettino.

La crisi del Gruppo Land Rover – Jaguar

La Casa automobilistica inglese ha affermato che il pacchetto è rivolto ai ruoli manageriali, ma non ha specificato quali dei suoi stabilimenti o reparti saranno interessati. “Come parte della normale prassi aziendale, offriamo regolarmente ai dipendenti idonei la possibilità di lasciare JLR attraverso programmi di licenziamento volontario limitati“, ha detto un portavoce ad Autocar.

Crisi Land Rover
Il tracollo di Land Rover – Jaguar (media press) Derapate.it

Dalla fine dell’anno fiscale di Jaguar Land Rover (31 marzo 2025), il presidente Donald Trump ha introdotto dazi del 25% su tutti i veicoli fabbricati all’estero in arrivo negli Stati Uniti. Jaguar Land Rover ha avuto una bella botta dall’interruzione della produzione negli Usa. A causa dei dazi il calo è stato del 10,7% delle vendite mondiali nell’ultimo trimestre. L’aspetto positivo è la rinegoziazione dell’aliquota tariffaria del 10% per il Regno Unito.

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