Stellantis, cambio di rotta sull’elettrico: novità all’orizzonte, scelto il motore del futuro

Il Gruppo Stellantis deve affrontare il problema relativo alle EV. Le vendite per ora non sono state all’altezza e si starebbe vagliando una nuova strada.  

L’Europa o meglio la Commissione Europea non fa sconti a nessuno e con le sue normative sta portando avanti in modo deciso la transizione ecologica che ha già stravolto il mercato dell’auto, sempre più in crisi, crisi che ha toccato tutte le case costruttrici compreso il Gruppo Stellantis. La politica e le imprese hanno detto la loro appellandosi ad un principio di neutralità ecologica, vale a dire il passo verso una mobilità sostenibile ci deve essere ma non esclusivamente con auto a pile.

L’alternativa alle EV secondo Stellantis
Problema relativo alle EV per Stellantis (Ansa) Allaguida.it

Le auto elettriche non sono e non possono essere l’unica risposta, in primis perchè in Paesi come l’Italia, esistono diverse difficoltà per la realizzazioni di infrastrutture in certe aree geografiche del nostro Paese, in secondo luogo perchè esistono già dei bio-carburanti alternativi sui quali il Gruppo Stellantis intende puntare ed investire. Esistono diversi tipi biocarburanti: il bioetanolo, il biodiesel, il biometanolo, il biodimetiletere, gli idrocarburi sintetici, il bioidrogeno, gli olii vegetali e il biogas.

L’alternativa alle EV secondo Stellantis

L’etanolo potrebbe dare risposta a molti interrogativi. Facciamo chiarezza: l’etanolo è un composto formato da canna da zucchero e mais per la sua maggior parte, miscelato con la benzina. Esso è in grado di bruciare in maniera meno inquinante rispetto ai carburanti tradizionali. Questi motori vengono definiti flex-fuel e gli stabilimenti sono in Brasile.

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Stellantis, nuovo piano di Elkann (Ansa) Derapate.it

Lo scopo è creare una reale alternativa da parte del Gruppo Stellantis ai consumatori e cercare di superare questa crisi, che vede fortemente esposti i lavoratori, in quanto la perdita degli utili negli ultimi due anni è stata notevole. Stellantis ha all’orizzonte grandi sfide per affrontare una situazione molto complessa, tra dazi voluti dal Presidente Donald Trump e una concorrenza asiatica sempre più pressante, non è semplice produrre e commercializzare auto a buon mercato che corrispondano anche ai gusti dei fruitori. La sfida è aperta e il futuro è incerto. L’italianità ha da dire ancora molto per fare la differenza in un mercato variegato e in costante trasformazione.

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