La crisi del mercato dei motori sta facendo colare a picco anche delle realtà strettamente correlate alla vendita di veicoli. Un emblema del Made in Italy è in ginocchio.
Il Made in Italy anche per l’abbigliamento da moto ha fatto e fa la differenza in termini di qualità e di design. Dopo la moto, l’oggetto di culto per eccellenza del motociclista è il suo giubbino (magari in pelle) e il casco.
I giubbini tecnici o una tuta, è un capo d’abbigliamento indispensabile per chi va in moto anche d’ estate, è molto di più di un oggetto di design, ma una seconda pelle cucita sul pilota, sul motociclista che usa tutti i giorni la moto nel tragitto casa lavoro o nel week-end per il giro fuori porta o in pista. Simbolo di stile ed italianità Dainese nel tempo ha vestito e protetto generazioni di motociclisti in pista e fuori. Sulla strada è impossibile non essere attirati da un capo Dainese, che corrisponde per standard qualitativi ad un marchio premium che naturalmente ha i suoi costi di produzione oltre che di vendita al dettaglio.
Dainese veste il motociclista, e lo protegge anche in caso di caduta, eppure si respira una crisi all’interno dell’azienda. Il marchio italiano ha sofferto perdite per 120 milioni di euro nel solo bilancio del 2024, triplicando il valore delle stesse registrato negli anni precedenti.
Cosa accadrà al brand Dainese?
Stando a quanto riportato da Bloomberg, Carlyle sta trattando la cessione del brand Dainese a HPS Investment Partners e Arcmont Asset Management. Questi ultimi sono i creditori del gruppo che gestisce il marchio specializzato nella realizzazione di abbigliamento tecnico, destando non poco allarme nei dipendenti della società oltre che per gli appassionati del marchio, fedeli al Made in Italy. La cessione è un passo obbligato, viste le perdite, ma rassicurazioni arrivano dall’azienda in merito al futuro di Dainese.
Le cause di questa profonda crisi sono molteplici, difficile scomporle ed analizzarle singolarmente, ma di certo la trasformazione degli ultimi anni del mercato delle due ruote ha un suo ruolo. Vale a dire il mercato cinese con modelli sempre più appetibili e che corrispondono ai gusti del mercato italiano sono così convenienti che un abbigliamento tecnico risulta caro in proporzione all’ acquisto della moto stessa. Sarà nostra cura indagare e tenervi aggiornati sui prossimi sviluppi del marchio Dainese.