Nonostante delle performance non all’altezza di un campione, Pecco Bagnaia ha dimostrato di avere delle qualità importanti e meriterebbe la considerazione di Valentino Rossi.
Valentino Rossi ha accompagnato Pecco Bagnaia nel corso della sua giovane carriera nel Motomondiale. Il torinese aveva dimostrato di avere i numeri giusti già nelle classi minori, riuscendo a farsi strada. Il centauro di Tavullia quando era ancora impegnato in MotoGP aveva deciso di portare Pecco nella sua Academy VR46 per dargli la possibilità di arrivare nel tavolo dei grandi. La stessa operazione aveva dato frutti con Franco Morbidelli, ma Pecco ebbe la fortuna di essere scelto dalla squadra corse ufficiale della Ducati, dopo anni piuttosto negativi nel team Pramac.
In un momento anomalo in cui grandi leggende si erano ritirate e Marc Marquez era fermo per infortuni vari, Bagnaia si è issato sul tetto del mondo in sella alla moto più performante del lotto. L’italiano ha avuto anche avversari comodi che non lo hanno messo in difficoltà. Miller non è mai stato un fulmine costante sulla Desmosedici, mentre Bastianini è stato falcidiato dagli infortuni. Pecco ha vinto nel 2023 e nel 2024 non senza affanni, ma si è fatto sfilare la corona lo scorso anno da Jorge Martin.
A quel punto la Ducati ha scelto di affiancarlo a un mastino come Marc Marquez proprio per una questione di inesperienza. La GP25 doveva essere guidata da una campione in grado di fare sempre la differenza su ogni tracciato. Da quando Marc Marquez ha abbracciato il progetto della Rossa per Bagnaia non c’è stata più speranza.
La reazione di Valentino Rossi alla crisi di Bagnaia
In questo periodo Rossi sembra concentrato su Di Giannantonio e Morbidelli, ma sotto traccia è un altro pilota gli scalda il cuore. Carlo Pernat, in una recente intervista rilasciata a MOW, ha annunciato: “Gigi Dall’Igna probabilmente sapeva che oltre la GP24 sarebbe stato impossibile migliorare e molto facile peggiorare, quindi si è messo al lavoro e ha puntato sul pilota che fa la differenza”.
“Pedro Acosta farebbe senza dubbio qualsiasi cosa per una Ducati. E altrettanto certamente, sia Ducati che Valentino Rossi lo accoglierebbero a braccia aperte. Vale vede in Pedro Acosta quello che Marc Marquez è stato per lui: il giovane campione che impedirà al grande fenomeno di raggiungere i dieci titoli”, ha assicurato Pernat. L’alternativa potrebbe essere Aldeguer con buona pace di Bagnaia.