Lamborghini, la leggenda dietro questo colore iconico: c’è di mezzo un vestito

Vi sono eventi che sembrano dei film dalle trame surreali, ma sono accaduti realmente. Era un’altra Italia e la Lamborghini apparteneva ancora a Ferruccio.

Ferruccio Lamborghini è stato un uomo con una visione e una spiccata personalità. Ha pensato di creare un mezzo perfetto che fosse superiore alla Ferrari. Se non fosse stata per quella fantasia unica che lo caratterizzava oggi non avremmo avuto capolavori assoluti. Le Lamborghini sono delle opere d’arte, curate in ogni dettaglio per offrire le performance migliori al mondo.

Lamborghini, la leggenda dietro questo colore iconico: c'è di mezzo un vestito
Lamborghini – Derapate.it

Tutto nacque da una diatriba con Enzo Ferrari e dal primo successo commerciale che ha creato il mito del Toro. Presenta al Salone dell’automobile di Ginevra del 1966, la Miura P400 cambiò la vita a Ferruccio Lamborghini. Forse i giovani non possono capire l’impatto che ebbe la Miura sul mercato. Sembrava arrivare dal futuro, facendo impallidire persino il Drake. Un capolavoro che portò molti collezionisti a scegliere un prodotto alternativo alla Ferrari.

Il progetto nasceva da una idea dei tecnici Gian Paolo Dallara e Paolo Stanzani. Partendo dallo schema a motore centrale di alcune automobili da competizione dell’epoca, quali la Ford GT40 o la Ferrari 250 LM, in Lamborghini decisero di puntare su una estetica sportiva ed elegante. Nuccio Bertone prese Ferruccio Lamborghini da parte e gli disse: “Io sono quello che può fare la scarpa al tuo piede”. In soli 4 mesi la Miura prese vita, grazie all’estro anche del giovane designer Marcello Gandini, da poco divenuto capo disegnatore di Bertone al posto di Giorgetto Giugiaro.

La trovata di Lamborghini per la Miura

Ferruccio Lamborghini era nato sotto il segno del toro e volle battezzare la vettura col nome Miura in onore dell’allevatore di tori da combattimento Don Eduardo Miura Fernandez. Fu la prima vettura ispirata alla tauromachia di una lunga tradizione che dura sino ai giorni d’oggi. Per il modello il fondatore voleva un colore unico, mai sviluppato prima dall’azienda italiana: quello di un abito femminile. Per soddisfare la sua richiesta, il rappresentante Lamborghini chiese un campione di tessuto.

Lamborghini Miura Verde Scandalo
La storia della Lamborghini Miura Verde Scandalo (media press) Derapate.it

La cliente si sfilò il vestito sul posto e lo restituì alla fabbrica. Un gesto in linea con il DNA del Toro. Il Verde Scandalo, un verde vibrante e brillante scrisse un’altra pagina di storia del brand di Sant’Agata Bolognese. Oggi Lamborghini offre ai suoi clienti oltre 400 colori, tra cui il verde che vedete nell’immagine in alto.

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