Si fa un gran parlare dell’IA e dei suoi possibili effetti nel mondo del lavoro. E’ arrivata una notizia pessima per il competitor di Google Maps.
Il 1760 può essere individuato come l’anno in cui tutto ebbe inizio. In questo periodo ci fu un cambiamento epocale: la rivoluzione industriale, che non solo portò ad un forte incremento dell’inquinamento ma la forza lavoro venne sostituita dalla macchine. Questi sono solo due dei tanti elementi che ci riconducono ai giorni nostri. Come sempre la storia si ripete, evidenti ormai sono i parallelismi tra il boom dell’Intelligenza Artificiale e la rivoluzione industriale.
Nonostante gli innumerevoli vantaggi apportati dall’apparizione sul mercato e nelle nostre vite dell’IA, altrettanto elevate sono le preoccupazioni non solo riguardante la privacy ma ancora più inquietante risulta la problematica riguardante la disoccupazione tecnologica. Tra le prime vittime dell’intelligenza artificiale risultano colpiti i lavoratori di TomTom.
Ad oggi l’azienda conta 3.600 dipendenti in tutto il mondo. Verrà effettuato un taglio al personale pari quasi al 10%, ben 300 famiglie resteranno senza lavoro. I reparti che subiranno questa riduzione riguardano in particolare l’assistenza clienti, la pianificazione dei percorsi e le vendite. Molteplici ormai le app che forniscono il sevizio di cui l’azienda TomTom era stata precursore. Sempre di più infatti sono le app gratuite che ti consentono di orientarti nel modo attraverso mappe e il servizio di geolocalizzazione.
La grande crisi dell’impero TomTom
Ciò ha portato il colosso a dover eliminare tutti quei prodotti che ormai risultavano non necessari e arcaici. In America e in seguito in Europa, già da tempo, sono spariti dal mercato i navigatori GPS ampiamente sostituiti dalle app di navigazione mobile. I navigatori TomTom sono ancora presenti invece sul mercato europeo, la richiesta però è in netto calo, sempre più frequente l’utilizzo delle app sui dispositivi cellulari anche da parte della generazione dei Baby Boomers, che per anni sono restati aggrappati a quello che sembra essere sempre più un ricordo lontano.
L’anno scorso i dati di bilancio registrati dall’azienda hanno evidenziato una perdita netta di 17 milioni di euro. Restiamo in attesa delle ulteriori informazioni finanziarie che saranno rese note il 15 luglio, quando l’azienda sarà tenuta a presentare i risultati del secondo trimestre dell’anno. L’alternativa a Google Maps, presente anche come app, data la situazione è tenuta inoltre a fornire un’analisi dettagliata dei tagli al personale e del loro impatto sulla sua attività.