I grandi costruttori di automobili si stanno trasformando in hub dove nascono nuove idee di business. Anche in questo caso c’è lo zampino della Cina.
I top brand europei fanno gola ai major cinesi. Il motivo? Lo capirete leggendo questo articolo. La Volvo fu fondata a Göteborg, in Svezia, nel 1927 come sussidiaria della SKF, azienda produttrice di cuscinetti a sfera, dai due soci ex-dipendenti Assar Gabrielsson e Gustav Larsson. Il marchio Volvo fu registrato per la prima volta proprio dalla SKF l’11 maggio 1915 allo scopo di sfruttarlo per la creazione di tali cuscinetti che sarebbero dovuti essere esportati negli Usa.
Nel 1927 fu compiuta la scelta definitiva e il business si concentrò sulle automobili, dal momento che il termine latino “volvo”, vocabolo indicante movimento, dinamicità, poteva adattarsi perfettamente anche alla produzione di veicoli. Il primo pensiero che farete pensando a una Volvo sarà il seguente: sicurezza massima a bordo di auto solide. L’obiettivo dei fondatori, infatti, non era quello di inserirsi nella sfida ai major europei che puntavano sulla motorizzazione del popolo, ma creare mezzi robusti e affidabili in grado di affrontare le sfide più estreme.
Volvo dal 1999 è diventata una società a capo della Ford, successivamente inglobata nel gruppo cinese Geely nel 2010. La Volvo realizza auto nel segmento premium, in concorrenza con Alfa Romeo, Audi, BMW, Infiniti, Jaguar, Mercedes-Benz e Lexus. E’ un brand che sta vivendo una nuova era, grazie alle casse del colosso cinese Geely, cavalcando il trend green.
La nuova frontiera di Volvo
Volvo ha stretto un accordo con Lantmännen per l’acquisizione delle attività commerciali di Swecon in Svezia, Germania e nei Paesi Baltici. Volvo pagherà, attraverso la controllata Volvo Construction Equipment, 7 miliardi di corone svedesi (631 milioni di euro circa) per l’acquisizione del rivenditore autorizzato di attrezzature edili.
In cosa consisterà l’accordo? Volvo si occuperà della vendita di prodotti e servizi, le attività di noleggio, i servizi post-vendita e l’assistenza ai clienti, oltre a uffici, officine dove lavorano 1.400 dipendenti. Allo scopo di investire ulteriormente nelle attività di vendita al dettaglio in Germania, Svezia, Estonia, Lettonia e Lituania, Volvo ha scelto di aprirsi nuove strade.