Pedro Acosta ha compreso il momento complesso dell’italiano. Ecco cosa ha rivelato lo spagnolo della KTM sul ducatista.
Pecco Bagnaia sta vivendo una annata terrificante in sella alla GP25. Dopo aver fatto la storia della Ducati, riportando un titolo che mancava dal 2007, in questa stagione sta subendo psicologicamente la forza del compagno di squadra. 
Pecco ha vinto in una sola occasione nel 2025, quando si è steso il teammate in America. Dopo due zeri consecutivi nelle tappe di Le Mans e Silverstone, il torinese è tornato a calcare il podio. Il terzo posto di Aragon rappresenta una iniezioni di fiducia in una fase molto difficile. I fratelli Marquez stanno facendo la differenza. Pecco si sta dimostrando un pilota fragile, con i suoi alti e bassi. Sul piano tecnico ha chiesto aiuto ai suoi tecnici che stanno facendo di tutto per metterlo nelle condizioni di non cadere ed essere veloce.
Per anni Pecco ha sfruttato il potere di una moto inavvicinabile dalla concorrenza. Nonostante il vantaggio tecnico ha perso un mondiale alla portata con Quartararo e ha perso nel confronto con Jorge Martin, nel 2024, del team satellite Pramac. Una macchia pesante nella carriera che lo ha mandato in crisi. L’arrivo di Marc Marquez e il passaggio a una moto nervosa come la GP25 ha chiuso un cerchio nefasto. Pecco, per la prima volta, ha avuto nel team un campione, dopo anni tranquilli con Miller e Bastianini.
Acosta dalla parte di Pecco Bagnaia
I risultati di Pecco sono al di sotto delle aspettative, ma Pedro Acosta ha una opinione diversa. Il rider della KTM sta riscontrando problemi nel team factory austriaco, ma potrebbe essere una fase. Prima del week-end di Aragon, Pedro Acosta aveva detto la sua sul periodo che sta attraversando il torinese. 
Ammesse le difficoltà di Bagnaia, Acosta ha aggiunto: “Credo sia evidente che Pecco non stia attraversando un buon momento. Tuttavia, dobbiamo ricordarci che è colui che ha ridato il mondiale alla Ducati dai tempi di Stoner, quello che ha difeso il numero 1 sulla moto per tre anni consecutivi. Tutti i piloti, nel corso della loro carriera, attraversano dei momenti difficili, nessuna carriera sportiva è stata costellata solo e soltanto di trionfi. Pecco tornerà ad essere il Pecco che conoscevamo in futuro”.
